mondi paralleli – 旅行世界

Durante la nostra vacanza estiva in Danimarca, per prima cosa abbiamo deciso di visitare la spiaggia di Rømø, una delle più famose e spettacolari dello Stato Scandinavo.

Partiti al mattino presto dai sobborghi di Amburgo, abbiamo attraversato i paesaggi verdeggianti e i piccoli villaggi della Jutland meridionale, fino a raggiungere la lunga strada rialzata che collega la terraferma all’isola di Rømø.

Appena arrivati sulla spiaggia, siamo stati colpiti dalla sua vastità. Distesa su chilometri di sabbia finissima, la spiaggia si apriva davanti ai nostri occhi come un mare sotto un cielo che in pochi minuti passava dall’azzurro al nero pesto (per la variabilità del meteo del nord).

Avevamo sentito parlare della possibilità di portare il camper direttamente sulla spiaggia di Rømø, ma l’idea ci aveva un po’ intimoriti. Ne avevamo discusso a lungo, preoccupati per il vento forte che soffiava incessante e per la possibilità di rimanere bloccati nella sabbia.

Tuttavia, la voglia di vivere qualcosa di unico alla fine ha prevalso e così, dopo molte esitazioni, ho deciso di affrontare l’avventura. Con mani salde sul volante, ho guidato il camper lungo la strada che porta direttamente sulla spiaggia. Una volta arrivati sulla sabbia, mi sono reso conto che il terreno era compatto e che non avrei avuto problemi. Tommaso era gasato, mentre Giulia e Romina erano perennemente agitate.

Parcheggiato il camper, i bambini, hanno iniziato a correre in spiaggia.

Il vento soffiava forte. Tirate fuori le giacche a vento ci siamo incamminati lungo la vasta distesa di sabbia. Il paesaggio era mozzafiato: dune che si stagliavano contro l’orizzonte, aquiloni che danzavano nel cielo e jeep che sfrecciavano sulla sabbia, creando nuvole di polvere dorata.

A un certo punto, abbiamo anche visto un gruppo di cavalli che galoppava liberamente, con le criniere che ondeggiavano nel vento, conferendo un grande senso di libertà.

Nonostante il vento, la camminata è stata rigenerante. Le raffiche d’aria fresca ci facevano sentire vivi, mentre l’infinita distesa di sabbia e mare ci immergevano in una sensazione di libertà assoluta.

Terminata la nostra lunga camminata, siamo corsi all’area sosta camper proprio prima di un terribile temporale (leggi QUI la descrizione di questa area sosta).

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