mondi paralleli – 旅行世界

Dopo aver visitato Råbjerg Mile, l’immenso deserto di sabbia bianca, siamo andati alla vicina Skagen, posto iconico e da tempo segnato sulla nostra mappa in quanto è il punto esatto dove il Mar del Nord e il Mar Baltico si scontrano.

Visto che i campeggi erano pieni, e i parcheggi vicino al centro avevano prezzi proibitivi, abbiamo lasciato il camper (e pernottato) in un piccolo parcheggio a servizio di una spiaggia a sud di Skagen; questo parcheggio era pieno di camper in sosta libera, di gente che intendeva trascorrere la giornata al mare. Per la cronaca, l’indirizzo esatto è Skagen, 64 Damstedvej. Da casa avevamo percorso circa 2400 km.

Il Mar del Nord e il Mar Baltico si incontrano nella località di Grenen, che abbiamo deciso di raggiungere in bicicletta, nonostante ormai fossero le 19.

Il percorso verso Grenen è stato breve (circa 7-8 km) ma interessante. Prima abbiamo pedalato tra le dune sabbiose nei pressi del nostro camper; poi abbiamo attraversato la città di Skagen e il suo grande porto; infine la steppa. In prossimità di Grenen abbiamo visto l’immancabile faro.

Nel grande parcheggio di Grenen abbiamo lasciato le bici e iniziato una lunga camminata sulla spiaggia. Avevamo letto che in quella zona era possibile avvistare le foche, ma sembrava che gli animali fossero più interessati a riposare che a fare la nostra conoscenza. Fortunatamente le avevamo già viste nei giorni precedenti.

Finalmente abbiamo raggiunto il punto tanto atteso. Il panorama, a dire il vero, non era così spettacolare come ce lo eravamo immaginato. Era pieno di turisti. Numerose navi da carico erano ancorate al largo, credo in attesa di entrare in porto.

Il confine tra i due mari non era così netto come avevamo letto, ma con qualche difficoltà (visto il gran numero di turisti) siamo riusciti a scattare qualche foto ricordo.

Delusi ma non scoraggiati, abbiamo deciso di proseguire la più lunga giornata dell’anno continuando il giro in bicicletta fino al tramonto. Abbiamo esplorato la zona circostante, ammirando la natura e le piccole chiesette nascoste tra i pini. L’atmosfera era tranquilla e rilassante.

Poco prima del tramonto siamo tornati al camper stanchi ma soddisfatti. Abbiamo ripensato alla giornata infinita, in cui abbiamo visitato tre attrazioni. Eravamo inoltre esaltati per il fatto di essere rientrati verso le 22, e c’era ancora luce! E infatti, i bambini hanno giocato fuori fino a a quasi mezzanotte.

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