Le scogliere di Møns Klint
L’ultimo giorno in terra danese l’abbiamo utilizzato per visitare uno dei luoghi naturali più spettacolari della Danimarca: Møns Klint, sulla costa orientale dell’isola di Møn, affacciata sul Mar Baltico. Le famose falesie bianche di gesso che scendono a picco nel mare sono uno spettacolo da togliere il fiato e offrono un’esperienza unica immersa nella natura.

Come arrivare e servizi
Arrivare è stato semplice. La zona è ben segnalata e una volta giunti nei pressi del sito, abbiamo trovato ampi parcheggi, incluso uno dedicato ai camper, quindi ottimo anche per chi viaggia on the road.
Appena arrivati, ci siamo fermati al Visitor Center: moderno, ben organizzato e con tutti i servizi necessari (toilette, area ristoro, informazioni turistiche e persino un piccolo museo interattivo che spiega la geologia della zona). Da lì partono diversi sentieri escursionistici.
Sentieri e natura
Abbiamo percorso una parte della rete di sentieri ben curati che si snoda lungo la costa. Alcuni tratti passano dentro a un fitto bosco di faggi, con passerelle in legno che sembrano sospese tra gli alberi. Il silenzio del bosco e il fruscio delle foglie creano un’atmosfera molto rilassante, perfetta per una passeggiata in famiglia.

Camminando lungo le passerelle si intravedevano le famose falesie a picco sul mare. Ed invero, ci sono diversi punti panoramici sopra la scogliera, dove si vede la costa e il colore smeraldo dell’acqua, e non è facile dire quale sia il migliore.

Discesa alla spiaggia
Finalmente è stato il momento di scendere lungo una delle lunghe scale in legno che portano fino al bagnasciuga. Da lì si può camminare per centinaia di metri lungo la spiaggia, proprio ai piedi delle falesie.

Il contrasto tra il bianco del gesso, il verde del bosco sopra le scogliere e il verde-acqua del mare è il motivo che giustifica la visita.

Alcuni alberi, erosi dal tempo e dal mare, si trovano ancora semi-sommersi sulla riva, come sculture naturali.

Geologia e particolarità
Møns Klint è una formazione geologica di gesso risalente a oltre 70 milioni di anni fa, un residuo di antichi sedimenti marini compressi nel tempo. Oggi, l’erosione marina continua a modellare queste falesie, rendendole ogni anno un po’ diverse. Ho letto che non è raro trovare fossili sulla spiaggia, specialmente di piccoli organismi marini, anche se noi non ne abbiamo visti.

Le falesie bianche ricordano quelle di Étretat in Normandia (Francia), anche se – a nostro gusto – Étretat ci ha colpito di più per la varietà dei paesaggi (per il diario della nostra visita a Etretat, clicca QUI).

In mezza giornata abbiamo visitato Møns Klint; nel pomeriggio abbiamo preso il traghetto per la Germania (Gedser – Rostock; Speso € 193,33) e lasciato la Danimarca.
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