I giardini di Trauttmansdorff a Merano

Lunedì 26 aprile 2021, appena finito il 2° lockdown da coronavirus, siamo corsi a Merano per visitare i famosi giardini del castello di Trauttmansdorff.

Il parco è molto grande, ci vuole mezza giornata per visitarlo tutto. Ci sono fiorie piante di ogni tipo, ma anche una sorta di attrazioni che lo rendono interessante sotto molti punti di vista: animali, piattaforme panoramiche sospese sul vuoto, giochi di acqua per i bambini, esperimenti sensoriali (es. indovinare i profumi dei fiori), e 7 km di sentieri.

La prima cosa che mi ha colpito è stata l’ubicazione, dato che il giardino si trova abbarbicato sul pendio della montagna. Questo significa, tra le altre cose, che alla fine della gita si avranno fatto tante scale!

La seconda cosa meritevole di menzione è il visitor center, costruito in stile estremamente moderno con pareti di vetro e ampio uso di luci a led.

A causa del covid il castello e i luoghi chiusi tipo grotte e auditorium erano chiusi. Per la stessa ragione erano chiusi anche il ristorante e il bar che si trova sul lago principale del parco che, immagino, in estate si trasformi in una sorta di spiaggia (Caffè delle Palme).

La parte bassa del parco ha molte aiuole con fiori colorati con predominanza, in questa stagione primaverile, dei tulipani.

I laghetti nel parco sono molteplici.

Molto suggestive sono anche le cascatelle (es. attrazione n. 11 nella cartina ufficiale del Giardino).

Non può mancare il labirinto (attrazione n. 44 nella cartina), anche se è meno grande di quelli rinvenibili in altri parchi del genere (es. Sigurtà).

Una passerella in legno permette di attraversa il giardino degli oleandri.

Per la gioia dei bambini ci sono animali in più punti del parco (es pecore ungheresi, maialini d’india, alpaca), e una grande voliera (n. 41) in cui è possibile entrare, con pappagalli e tanti altri uccelli colorati dalle dimensioni più disparate.

Entrare nella voliera ti permette di avvicinarti ai papagalli.

I bambini hanno trovato molto divertente anche il Ponte delle Avventure (n. 60), cioè un camminamento sospeso sopra una zona umida costituito da una serie di ponti tibetani dalla pavimentazione mobile, ma comunque percorribili in sicurezza grazie al parapetto.


Per gli adulti ci sono statue e sculture disseminate nei vari punti del parco.

Tra le speciali attrazioni di questo parco vanno menzionati i view point; il più spettacolare è il Binocolo di Matteo Thun (n.82), cioè una struttura metallica a sbalzo sopra la valle, non consigliata per chi soffre di vertigini.

Vicino al Binocolo di Matteo Thun, nella parte più alta del parco, c’è il Giardino degli Innamorati (n. 55), con divertenti piscine e giochi che ti fanno quasi camminare sull’acqua.

Interessantissimo è stato il Padiglione Organo dei Profumi (n. 38), dove il visitatore deve abbinare il fiore/frutto all’odore che sente (menta, limone, ecc.).


È possibile riposarsi in più punti del parco sulle sdraio gratuite, ivi compresa una piattaforma di sabbia bianca che domina la valle (Spiaggia delle Palme, attrazione n. 22). C’è anche una grande zona pic nic, oltre a numerosi bagni pubblici in ottime condizioni di manutenzione e pulizia.


Per orari e prezzi (con ottime offerte per le famiglie) puoi consultare il sito ufficiale a www.trauttmansdorff.it


2 risposte a "I giardini di Trauttmansdorff a Merano"

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