Dove si trova la Grotta del Bue Marino
La Grotta del Bue Marino si trova in Sardegna, nel golfo di Orosei; in particolare a Cala Gonone, nel territorio del Comune di Dorgali.
Le grotte si raggiungono con barche che partono dai porti di Arbatax, Cala Gonone, La Caletta, Orosei e Santa Maria Navarrese. Noi l’abbiamo visitata come prima sosta di una intera giornata di escursione in barca nelle diverse grotte e spiagge del Golfo di Orosei, con partenza da Cala Gonone.
La visita si fa esclusivamente con la guida compresa nel prezzo; dura circa un’ora. E’ un luogo spettacolare perché gran parte della grotta ha acqua (in parte marina, in parte fluviale) che produce dei fotogenici effetti a specchi.

Perché si chiama Grotta del Bue Marino
Molti pensano che la Grotta si chiami del “Blu Marino”. Io stesso ho avuto dubbi sulla corretta denominazione fino a quando la guida non ci ha spiegato le ragioni del nome.
Orbene, la grotta era abitata dalla foca monaca, che faceva un verso simile a quello di un bue. Da qui il nome della grotta.

Come visitare la Grotta del Bue Marino
Come anticipato, questa grotta si può visitare esclusivamente con le guide, che aspettano i turisti al suo ingresso.
L’ingresso è suggestivo, perché si arriva dal mare, e si vedono due arcate naturali a picco sull’acqua. I barconi devono entrare in queste arcate per far sbarcare i visitatori.

Una volta sbarcati si viene presi in carico da una guida che ti conduce nelle viscere della montagna lungo passerelle metalliche o in cemento.

Le grotte, comprensive delle due vie principali e diramazioni varie, sono lunghe in tutto 15 chilometri.
La visita guidata si sviluppa lungo il ramo sud, lungo passerelle e percorsi attrezzati per circa 900 metri. Quindi, tra andata e ritorno si cammina quasi per due chilometri. Agli speleologi è consentito perlustrare gli altri quattro chilometri (dei cinque totali del ramo).
Le grotte sono illuminate, e quindi non c’è bisogno di portare torce o fiaccole.

Nella grotta penetra l’acqua del mare e affiorano numerosi laghetti d’acqua dolce alimentati da fiumi sotterranei e separati da spiaggette sabbiose, ricche di concrezioni. Come si intuisce anche dalle foto, l’aspetto più spettacolare di questa grotta sono gli effetti a specchio provocati dai laghi sotterranei. Tant’è che la sala principale si chiama Sala degli Specchi.

Come in tutte le grotte che si rispettino, anche nella Grotta del Bue Marino ci sono stalattiti e stalagmiti.


Nella grotta ci sono anche altre strane formazioni calcaree, tipo quella che segue.

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Il pezzo forte del nostro soggiorno a Cala Gonone è stata la crociera alla scoperta delle spiagge e delle grotte del Golfo di Orosei, ivi compresa quella del Bue Marino. Per maggiori info su questa gita clicca QUI.
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Bellissima
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