Domenica 28 agosto, ultimo giorno di vacanza, ci siamo innanzitutto dedicati al relax nelle piscine del Circus Circus Hotel e Casinò, non senza una buona dose di adrenalina negli scivoli.

Dopo un ricchissimo e abbondantissimo buffet, abbiamo completato lo shopping andando in un outlet con i negozi dislocati nelle casette di un villaggio come quello di Noventa di Piave (per la cronaca: Las Vegas North Premium Outlets). Il problema era la temperatura, che all’ombra superava i 40°. Pertanto, l’esperienza è stata tutt’altro che positiva, e non vedevamo l’ora di tornare all’interno dell’albergo.
Per l’ultima notte avevamo prenotato, già da qualche mese, al Luxor Hotel & Casinò.
Questo hotel ha forma di piramide, e contiene 4.407 lussuose camere. Per i bambini, questo è stato senza ombra di dubbio il miglior albergo delle vacanze americane, nonostante la security ci abbia sbattuto fuori dalle bellissime piscine senza nemmeno darci l’opportunità di mettere un piede in acqua, visto che oramai erano le 18, e a quell’ora si deve andare a giocare in uno delle 2000 slots o in uno degli 87 tavoli del casinò.

Tramontato il sole, abbiamo continuato la visita degli hotel della Strip.
Siamo stati quasi un’ora e mezzo dentro e fuori il Bellagio, che rappresenta un trionfo d’architettura in stile italiano. Siamo stati molto tempo nelle pertinenze di questo hotel perché ci siamo guardati due spettacoli delle fontane danzanti ubicate nel lago artificiale di oltre tre ettari che si trova di fronte all’ingresso della struttura.

Anche l’interno è meraviglioso: il soffitto è impreziosito da 2000 fiori di vetro soffiato; i pavimenti da pregevoli marmi intarsiati.
Vicino alla lobby c’è anche un giardino botanico con allestimenti floreali sempre diversi.

L’albergo successivo è stato il Paris Paris, il cui tema inspiratore è facilmente intuibile. Dopo aver visto il Bellagio, questo hotel ci ha impressionato negativamente.

L’ultima visita è stata dedicata all’icona di Las Vegas: il Caesars Palace. Questo hotel fu costruito nel 1966 con l’obiettivo di creare una struttura sfarzosa che desse agli ospiti la sensazione di vivere durante l’impero romano.
Oltre ad aver ospitato i più grandi match di box a partire dagli anni ’70, il Caesars ha ospitato due gran premi di Formula 1 dal 1981 al 1982. Numerosi artisti si sono esibiti in questo albergo, tra cui: Frank Sinatra (ovviamente!), Sammy Davis Jr., Ella Fitzgerald, Dean Martin, Rod Stewart, Celine Dion, Ike & Tina Turner, Bette Midler, Cher, Elton John, Diana Ross, Liza Minnelli, Julio Iglesias, Harry Belafonte, Judy Garland, Gloria Estefan, Janet Jackson, Mariah Carey, Sting.

All’interno si respira un’aria di “kitchissima” opulenza; vi sono riproduzioni di statue classiche, cameriere che servono ai tavoli vestite come dee, fontane dalle forme perfette.

Bellissima è anche la galleria commerciale, giustamente denominata Forum Shops. Anche qui si trovano boutique d’alta moda, oltre a ristoranti, bar e tante altri locali “mangia soldi”. La cosa più spettacolare rimane il soffitto di questo grande centro commerciale indoor, colorato di blu e con qualche nuvola per ricordare la cielo romano.

Un taxi ci ha riportato al nostro albergo, per andare a dormire un po’ tristi perché all’indomani era previsto il rientro a casa.
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