Dove si trova il Cansiglio
La foresta del Cansiglio, al confine tra le province di Treviso, Belluno e Pordenone, è uno dei luoghi migliori per ammirare il foliage.
Per chi arriva da sud, si esce dalla autostrada A27 a Vittorio Veneto Sud e poi si prosegue in direzione Fregona, dove inizia la salita all’altipiano. Per chi arriva da nord, si passa da Ponte nelle Alpi e Alpago.
L’altopiano si eleva rapidamente dalla sottostante pianura a oltre 1.000 m d’altitudine, sicché nelle uggiose giornate autunnali capita di frequente di trovare il sole in Cansiglio, mentre la pianura sottostante è coperta di nubi. In questi casi, come si vede nella foto, sembra di essere in aereo ad ammirare un mare di nuvole bianche sotto di noi.

Dove vedere il foliage in Cansiglio
Per capire dove vedere il miglior foliage in Cansiglio bisogna capire la sua orografia e la particolarità climatica che lo caratterizza.

Infatti, il Cansiglio è una conca con grandi prati e pascoli (compreso un campo da golf), “coronata” da una foresta di faggi e gli abeti rossi. La conformazione del Cansiglio “a catino” favorisce il ristagno dell’aria fredda nelle parti più basse della piana; così, la temperatura nella piana è di diversi gradi inferiore rispetto alle zone limitrofe poste ad altitudini superiori. Questa particolarità climatica comporta che la distribuzione delle specie vegetali sia invertita, per cui piante tipiche degli ambienti più freddi si trovano a basse altitudini e viceversa.
Tutta questa (curiosa) premessa per dire che le parti migliori per gli amanti del foliage non si trovano sulla piana del Cansiglio, dove ci sono pini e abeti, ma bisogna salire un po’ di quota per imboccare uno dei sentieri che attraversa la foresta di faggio, che è quella che presenta le caratteristiche colorazioni di rosso, giallo e ocra.
Nella piantina qui sotto le frecce indicano le due principali strade sterrate che, in quota, “coronano” la piana del Cansiglio. Sono due strade che, essendo qualche centinaio di metri più elevate della piana, sono già immerse nella faggeta e che in autunno sono meravigliose da percorrere a piedi o, meglio ancora, in bicicletta.

Ad onor del vero, l’ideale sarebbe percorrere l’intero anello in bicicletta, per una lunghezza complessiva di circa 35 km. Cosa che io faccio ogni anno almeno una volta tra ottobre e novembre.

Dove parcheggiare
Per chi proviene da sud, il primo posto per parcheggiare è il passo La Crosetta, dove c’è anche un bar/ristorante. Proseguendo per qualche centinaio di metri sulla strada asfaltata, si vede che a destra si stacca una strada sterrata (chiusa al traffico veicolare); questa strada è lunga una decina di km, e piano piano sale di quota sul versante della Candaglia (lasciando la piana sulla sinistra). Più si procede, più il bosco diventa colorato.

Questo tratto del bosco può essere visitato anche partendo dai parcheggi presso il Bus de la Lum o nei pressi di Malga Valmanera.

Altra possibile escursione è camminare sul lato opposto dell’altipiano, e cioè sulla Strada del Taffarel: questa carrareccia, che si stacca sulla destra dalla rotabile asfaltata per il monte Pizzoc, taglia tutto il versante occidentale dell’altopiano mantenendosi a una quota più o meno costante grazie a dei serpeggianti saliscendi (strada sulla sinistra, nella piantina).

Per prendere la Strada del Taffarel si può parcheggiare l’auto su uno dei tanti spiazzi presenti nella strada asfaltata che, in salita, conduce al Monte Pizzoc.
Entrambe le strade sterrate di cui sopra (Candalia e Taffarel) possono essere intraprese da nord, parcheggiando in località Campon.

I cervi
Tutti i siti web e i blog che trattano del Cansiglio fanno cenno al fatto che “in autunno è possibile anche ascoltare il bramito dei cervi che si contendono le femmine, e con un po’ di fortuna si possono anche avvistare”.
Io non ho mai sentito il loro bramito; li ho incontrati una sola volta, sul versante della Candaglia, nei pressi della Malga Coda.
