Cosa vedere a Palermo

Cosa vedere a Palermo

Le cose da vedere a Palermo in un paio di giorni sono le seguenti, in ordine di importanza (a nostro avviso):

– Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina

– Cattedrale di Palermo

– Le Catacombe dei Cappuccini

– La Cattedrale di Monreale

– Real Albergo dei Poveri

– Porta Nuova

– Il Teatro Massimo

– Le vie del centro, il Mercato Ballarò

– La Fontana Pretoria

– Palazzo Pretorio

– Chiesa di San Cataldo

– Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio

– I Quattro Canti

– Chiesa di San Giovanni degli Eremiti

Qui di seguito le cose da noi visitate il 5 e il 6 gennaio 2023, a chiusura del nostro tour invernale in Sicilia, secondo l’ordine cronologico, partendo dalla area sosta camper Green Car, in Via Quarto dei Mille.

Real Albergo dei Poveri

Trattasi di un grande palazzo risalente al XVIII secolo che abbiamo trovato mentre ci dirigevamo a piedi verso la Porta Nuova, che segna l’ingresso al centro storico di Palermo.

Abbiamo visto la locandina che segnava una mostra gratuita sull’architettura fascista e siamo entrati per curiosità. Superato il portone di ingresso ci si è aperto un mondo: abbiamo trovato tre cortili interni, nonché una chiesa con una magnifica facciata, oltre alla predetta mostra.

Dall’esterno il Real Albergo dei Poveri sembrava un banale palazzone degradato; all’interno si è rivelato un vero e proprio gioiellino architettonico. Abbiamo poi indagato, e scoperto che storicamente è stato un ospizio per i poveri, e ora viene usato per mostre temporanee.

Porta Nuova

Porta Nuova è una porta monumentale costruita nel 1583 per celebrare l’ingresso nella capitale del Regno di Sicilia dell’imperatore Carlo V, avvenuto il 13 settembre del 1535. E’ un bellissimo esempio di architettura arabo-normanna con un meraviglioso maiolicato sulla cupola.

Rappresenta ancora oggi l’ingresso al centro storico di Palermo: superata questa porta inizia l’isola pedonale e spariscono le automobili e il caotico traffico palermitano; si entra nel “quartiere turistico”.

La Cattedrale di Palermo

La Cattedrale di Palermo è un immenso edificio – consacrato alla Vergine Assunta – costruito nel 1185. Si trova cento metri dopo Porta Nuova.

La facciata principale, compresa tra due torrette, presenta un ampio portico quattrocentesco in stile gotico.

L’interno non ci ha entusiasmato poichè in gran parte non agibile per dei lavori in corso; non sono però mancate cappelle di pregevole fattezza. Ci ha molto interessato la meridiana nonché – per motivi storici – le tombe e le spoglie dei reali di Sicilia, tra cui Federico II e Ruggero II, e quelle di Santa Rosalia, patrona di Palermo.

La parte più spettacolare è stata la visita ai tetti (anch’essa a pagamento), i quali offrono un percorso emozionante sopra la struttura della Cattedrale e una magnifica vista sulla piazza.

Le vie del centro, il Mercato Ballarò

Abbiamo poi effettuato una passeggiata nelle vie del centro di Palermo; siamo passati nei pressi del Mercato di Ballarò. In questi posti si respira un’aria molto autentica, tipica delle città del sud.

Chiesa di San Cataldo

La passeggiata è proseguita verso piazza Bellini, su cui si affacciano due suggestive chiese.

La prima è la Chiesa di San Cataldo, a mio avviso uno dei massimi esempi di architettura arabo/bizantino/normanna. Infatti, racchiude in sé sia lo stile orientale sia quello occidentale. Architettonicamente è un parallelepipedo rettangolare, la cui copertura è costituita da una cornice sulla quale spiccano tre cupolette rosse.

Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio

La chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, detta la Martorana, si pone sullo stesso stereobate sul quale è impiantata la chiesa di San Cataldo.

Esternamente si presenta con una pianta a croce con torri; internamente è ricca di mosaici bizantini e marmi.

La Fontana Pretoria

Dopo pochi metri dalle due chiese si trova Piazza Pretoria, circondata da splendidi palazzi, tra cui Palazzo Pretorio (sede del Comune), e altre chiese antiche (San Giuseppe dei Teatini e Santa Caterina). Nel centro c’è la monumentale fontana rinascimentale.

La nudità delle statue che la decorano spinse i palermitani a ribattezzarla “fontana della vergogna”. Viene considerata tra le fontane migliori d’Italia, tanto che il Vasari la definì “stupendissima fonte”.

Questa magnifica costruzione architettonica è stata più volte utilizzata per spot; anche quando l’abbiamo visitata noi era il set fotografico di una celebre fotomodella olandese, di cui ora non ricordo il nome.

Palazzo Pretorio

Palazzo Delle Aquile è la sede del Comune di Palermo. Quando non ci sono riunioni, il piano nobile si può visitare gratuitamente; qui sotto, ad esempio, si vede la bellissima sala di Giunta.

Consiglio di visitare questo palazzo non solo per gli interni, ma anche perché dall’alto si può ammirare, da un lato, Piazza Pretoria con la sua celebre fontana e, dall’altro lato, le bellissime forme della Chiesa di San Cataldo e di Santa Maria dell’Ammiraglio.

I Quattro Canti

I Quattro Canti è una piazza che si trova all’incrocio tra via Maqueda e Via Vittorio Emanuele, due strade fondamentali di Palermo. Si tratta del cuore delle vie dello shopping.

Nei Quattro Canti troviamo 4 edifici (Palazzi) molto simili tra di loro; ogni cantone ha le statue delle stagioni in basso; in quello medio le statue di re spagnoli; e in alto i santi protettori di ogni mandamento (S. Oliva, S. Cristina, S. Agata e S. Ninfa).

Il Teatro Massimo

Non siamo riusciti a fare la visita al suo interno; lo abbiamo ammirato solo dall’esterno, ed è decisamente bello: lo stile classico, maestoso e ordinato è una delle cartoline migliori di Palermo.

Le Catacombe dei Cappuccini

Il secondo giorno di turismo nel capoluogo siciliano abbiamo cominciato con la visita del cimitero sotterraneo del Convento dei Cappuccini, erroneamente conosciuto come “le catacombe”. Questa struttura conserva le spoglie mortali di frati, personaggi famosi, ricchi palermitani e gente comune.

Sono circa ottomila i corpi mummificati deposti dal XVII alla fine del XIX secolo nelle gallerie costruite sotto il Convento. Le salme sono in piedi o coricate, vestite di tutto punto; sono divise per sesso e categoria sociale (frati, avvocati, ecc.). 

L’ultima salma deposta è quella di una bambina di due anni (Rosalia Lombardo). Quest’ultima, è oggi nota come la “mummia più bella del mondo”; e in effetti sembra una bambola.

Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina

Conosciuto anche come Palazzo Reale, è uno dei principali monumenti di Palermo. Fu costruito dagli arabi nel IX secolo; fu trasformato e ampliato dai Normanni che ne fecero il centro del loro potere. Ancora oggi è sede della Regione Sicilia.

Dopo aver visitato le varie sale del Palazzo, siamo entrati nella cappella Palatina, la chiesa della famiglia reale, decorata con splendidi mosaici bizantini, considerati tra i più belli di tutta la Sicilia.

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A circa 8 km da Palermo, nella cittadina di Monreale, sorge la bellissima cattedrale in stile arabo – normanno, che noi abbiamo visitato prima di andare a Palermo, come puoi leggere QUI.

A Palermo abbiamo pernottato, con il nostro camper, nella area sosta Green Car, la cui recensione puoi leggere QUI.

Dopo aver visitato Palermo, ci siamo imbarcati sul traghetto delle 20:15 in direzione Napoli, per rientrare a casa.

Per tornare al programma completo del giro della Sicilia, con i link ai vari articoli e soste, invece clicca QUI.


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