Sciare a Schladming in camper

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Perché Schladming?

Abbiamo deciso di trascorrere a Schladming una settimana a cavallo tra la fine del dicembre 2016 e l’inizio del 2017 per le seguenti ragioni:

1) innanzitutto perché si trova nella valle dell’Enns (Ennstal), e nel periodo di nostro interesse era praticamente l’unica valle dell’arco alpino con neve (nei pressi ci sono anche Flachau e Altenmarkt, entrambe località sciistiche all’epoca innevate, ma in cui eravamo già stati);

2) Schladming è una delle principali località sciistiche delle Alpi.  Ci sono centinaia di chilometri di piste da sci raggiungibili con moderni impianti di risalita; ha ospitato i campionati mondiali di sci alpino nel 1982 e nel 2013 e tante altre manifestazioni (comprese manifestazioni con auto d’epoca);

3) Avevo intenzione di sciare sulla pista Planai, dove ogni anno si tiene a gennaio una delle più importanti prove di slalom speciale di Coppa del Mondo. Negli ultimi 20 anni la gara di sci si tiene in notturna (The Night Race) davanti a 50 mila spettatori. Per molti atleti, una vittoria su questa pista equivale ad una medaglia d’oro ai campionati del mondo;

4) C’è un bel paesino montano, con vita discretamente mondana, con una lunga serie di attività accessorie che permettono di godersi la montagna anche senza necessariamente usare gli sci (piscina pubblica, escursioni a piedi, escursioni in bici sulla neve con la fat bike, pista di slittino, discoteche e club notturni, ecc.

cartina-piste

Il comprensorio sciistico di Schladming

Nella zona di Schaldming ci sono sei differenti posti dove fare sci alpino, per un totale di 230 km di piste. Specificatamente, in massimo 10 minuti d’auto dal centro di Schladming si raggiungono:

1) il comprensorio delle Quattro Montagne di Schladming (4 Berge Ski Schladming). Questo è il principale comprensorio sciistico della zona dato che consente di passare da una montagna all’altra (Hauser Kaibling, Planai, Hochwurzen e Reiteralm) senza soluzione di continuità, dato che tutte e quattro le montagne sono collegate con impianti di risalita e piste;

2) Fageralm, con partenza da Forstau. Ci sono 5 impianti di risalita con piste facili; è dedicata alle famiglie e ai bambini;

3) Galstenbergalm: ci sono 4 impianti di risalita, che partono da Pruggern;

4) Dachsteingletscher: è il ghiacciaio del Dachstein, con le piste che arrivano fino a 2700 m;

5) Ramsau, con tre skilift e un paio di seggiovie;

6) Stoderkinzen, con 4-5 impianti di risalita.

Noi abbiamo sciato solo sul Comprensorio delle Quattro Montagne di Schladming.

La nostra vacanza—Come raggiungere Schladming

Questo documento racconta la vacanza fatta a Schladming tra il 30 dicembre 2016 e il 4 gennaio 2017.

Siamo andati con il nostro camper, in due adulti con tre bambini (otto, tre e tre anni). Poiché il campeggio invernale presenta notevoli difficoltà – dovute essenzialmentecartina-stradale alle basse temperature – nelle pagine che seguono verrà dato speciale risalto all’aspetto camperistico della vacanza, cercando di descrivere le caratteristiche dei campeggi in cui abbiamo soggiornato.

Partendo (e tornando) da
Treviso abbiamo percorso circa 750 km alla media di 62 km/h. A questo proposito va evidenziato come uno dei pregi di Schaldming sia la comodità nel raggiungerla, dato che si trova a pochi chilometri dall’autostrada A10 (circa a metà strada tra il Tarvisio e Salisburgo) , collegata con una strada statale praticamente tutta in piano.

 

Venerdì 30 dicembre —Trasferimento  verso il Reiteralm Camping

Giornata dedicata ai preparativi e al viaggio verso Schaldming, precisamente verso il Reiteralm Camping (Gleiming 1, 8973 Pichl/Enns an der Reiteralm). Dal campeggio il centro di Schladming su raggiunge con uno skibus gratuito con 11 corse giornaliere (prima corsa 9.30, ultima 17.50); la corsa dura circa 20 minuti.

Appena raggiunta la nostra meta ci siamo tutti rallegrati perché le web cam non avevano mentito: lungo i bordi della strada e nei campi della Valle dell’Enns c’è neve. Ci sono quei 20 cm che permettono ai bambini di giocare tranquillamente, anche con secchielli e palette.

Il camping è attaccato alle piste da sci di Reilteralm, cioè una delle quattro montagne del principale comprensorio di Schladming (la prima che si raggiunge provenendo dall’Italia); gli impianti di risalita si raggiungono in due minuti a piedi.

Facciamo una passeggiata nella frazione di Gleiming e ci rendiamo conto che ci sono solo una decina di case, qualche albergo, il noleggio sci. Non vediamo alcun supermercato. Alle 15.30 la temperatura è di –8° ed è già in ombra. C’è però un gran numero di sciatori.

Sabato 31 dicembre—Reiteralm Kinderspass

Gli impianti di risalita aprono alle 08.15, ma si può comprare lo ski-pass ancora prima.

Poiché la temperatura è ancora attorno ai –12°, lascio moglie e bambini in camper e vado a sciare da solo. Il campeggio è praticamente nel parcheggio della principale cabinovia e in considerazione del fatto che mi muovo alle 08.20 (i.e. presto per gli standard italiani) immagino di trovare poca gente. Invece, scopro che il parcheggio più vicino alle casse è già quasi del tutto pieno; ci sono turisti e squadre agonistiche; devo fare quasi 10 minuti di coda alle casse per comprare il dscn0061giornaliero (€ 50 + 3 di cauzione).

Scio un paio di ore da solo sulle piste di Reilteralm. Sugli impianti non devo fare coda dato che sono quasi tutte cabinovie a 6 oppure 8 posti, oppure seggiovie ad alta portata (ivi compresa una seggiovia da 8 posti con seduta riscaldata).

Nonostante Reiteralm sia una delle quattro montagne all’interno del comprensorio di Schladming,  non sento la necessità di spostarmi sulle altre montagne in quanto ci sono molte piste da sperimentare. Inoltre, decido di rimanere su questa montagna perché verso le 10.30 voglio far sciare i bambini, che quindi vado a prendere in camper per accompagnarli al Reiteralm Kinderspass.

Invero, uno dei motivi che mi aveva spinto a scegliere il Reiteralm Camping (e non quello in centro a Schaldming) è stata proprio la presenza del Reiteralm Kinderspass (letteralmente: zona divertimento per bambini), cioè una zona dedicata ai bambini.

Questa zona si trova non nel paese (rectius: frazione) di Gleiming, ma all’arrivo della cabinovia (Silver Jet). Dover prendere un impianto di risalita, se da un lato diverte i bambini, dall’altro lato obbliga ad acquistare degli ski-pass: pago così € 14.50 per una salita senza sci per mia moglie, € 16 per un giornaliero per la bambina 8 anni (Giulia), ed € 5 per la bambina di 3 anni (Ludovica); Tommaso (anche lui di 3 anni), che è senza attrezzatura da sci, può salire gratis.

Come anticipato, all’arrivo della cabinovia Silver Jet si trova il Kinder park per i bambini. In particolare, il Reiteralm Kinderspass offre:

  • tre tapis roulant di varia lunghezza per le primissime sciate, senza bisogno di essere iscritti a scuole di sci;
  • Diversi campetti ad uso delle scuole di sci;
  • una giostra che trascina dei gommoni in cui possono salire i bambini;
  • per i bambini più grandi c’è un articolato insieme di 7/8 piste azzurre (alcune in realtà sono skiweg) collegate da skilift e lungo queste piste ci sono i personaggi delle fiabe;
  • Per i più coraggiosi c’è il “New Kids Cool Running”, dove possono provare uno slalom gigante cronometrato.

20161231_104050Siamo stati nel Reiteralm Kinderspass qualche ora e devo dire che è organizzato obiettivamente molto bene e offre molte possibilità per i bambini che iniziano a sciare.

Per completezza di cronaca devo aggiungere che nel caso della mia famiglia questo posto non si è rivelato completamente adatto alle età e capacità atletiche dei miei figli. Infatti, da una parte, Tommaso e Ludovica (che hanno tre anni e praticamente mai messo gli sci) sono troppo piccoli per apprezzare tutto quanto offre il Kinderland; dall’altra parte, le piccole piste del kinderland incominciano a stare un po’ strette a Giulia, la quale ha 8 anni e inizia a divertirsi con piste di maggiore lunghezza e, soprattutto, nel variare le piste su cui sciare. Il Kinderspass mi sembra invece perfetto per chi sta imparando a sciare a “spazzaneve”.

Il resto del pomeriggio è stato trascorso ad esplorare le piste di Reiteralm.

Domenica 1 gennaio — La Planai

Faccio il giornaliero alle 8.10 e alle 8.15 prendo la cabinovia Silver Jet a Reiteralm. Inizio subito a sciare.

L’obiettivo è quello di raggiungere il centro di Schaldming utilizzando esclusivamente le piste da sci (con lo skibus ci vogliono circa 20 minuti).

Contrariamente a quanto programmato non mi dirigo subito verso le altre montagne del comprensorio di Schaldming, e mi fermo invece a sciare per quasi due ore a Reiteralm. Infatti, nei pressi della cabinovia Preunegg Jet (sempre a Reiteralm)  c’è  la possibilità di provare una sorta di chilometro lanciato; cioè c’è un tratto di un centinaio di metri di pista transennato al termine del quale un display indica la tua velocità massima raggiunta. Sempre nella stessa parte della montagna, c’è la possibilità di provare uno slalom gigante con misurazione (sempre gratuita) del tempo.20161231_112205

Mi fermo altresì a vedere gli allenamenti di speciale dello US Ski Team maschile.

Dopo essermi sfogato un poco a fare l’atleta, scendo verso il piccolo centro abitato di Pichl, da dove partono gli impianti che mi portano sulla sommità della seconda montagna del comprensorio sciistisco: Hochwurzen.

A Hochwurzen non provo impianti o piste perché non ho tempo. Dalla cima di Hochwurzen (1850 m) faccio soltanto una lunga e ininterrotta discesa di 1.100 m di dislivello per andare alla partenza della cabinovia Planai West, quella che mi porterà sulla terza montagna del comprensorio: la Montagna di Planai. La parte che maggiormente mi è piaciuta di questa lunga discesa è quella che ha attraversato il paese di Rohrmoos: è un tratto di pista azzurra tutta al sole che passa a fianco di malghe e hotel. E’ una strana e divertente sensazione fare sci da discesa passando tra gli edifici di un paese (ancorché di montagna).

Arrivato sulla montagna Planai provo un paio di impianti di risalita e scendo per due volte sulla pista di coppa del mondo. All’altezza della partenza dello slalom speciale ci sono le sagome dei vincitori della Night Race di Coppa del Mondo (le prime due edizioni le ha vinte il nostro Alberto Tomba!).

La pista di coppa del mondo arriva proprio nel centro di Schaldming, nel WM Park Planai, dove si trova la stazione di valle della cabinovia, un centro informazioni, alcuni negozi e un gigantesco deposito sci. L’arrivo è posto sotto una curiosa costruzione metallica a forma di arco che sovrasta l’intera pista.

20170102_164337Faccio un giro nel WM Park Planai ammirato dalla perfetta organizzazione e dallo sviluppo infrastrutturale e turistico di Schladming. Anche se non ne ho bisogno, mi viene voglia di noleggiare un armadietto al deposito sci che si trova nel basement del WM Park Planai solo per provare l’esperienza. Orrendo è invece il parcheggio multipiano che hanno costruito a fianco della pista.

Affamato, alle 13.00 prendo lo skibus gratuito che in circa 20 minuti mi riporta al Camping Reiteralm. Dopo un piatto di pasta, alle 14.00 riprendo a sciare con Giulia.

La cosa che maggiormente mi ha colpito è che ci sono piste rosse e nere di larghezza eccezionale; sono praticamente assenti le piste azzurre e questo è forse l’unico difetto del Comprensorio.

E’ ovviamente nera la Planai dove si svolge lo slalom speciale di Coppa del Mondo. Merita altresì menzione il “Black Quartett” di Reiteralm, dove ci sono 4 muri veramente ripidi: Black Queen; Black Power; Black Rose; Black Horse. Il muro della Black Horse ha una pendenza dell’80%.

Lunedì 2—Il centro di Schladming

Pagato € 110,70 per tre notti nel campeggio di Gleiming (Reiteral Camping), spostiamo il camper nello Zirngast Camping, che si può dire essere praticamente in centro a Schladming. Lo Zirngast Camping si trova in Linke Ennsau 633, 8970 Schladming.

Parcheggiamo il camper in una spianata di neve che costeggia il torrente Enns, e i bambini iniziano subito a giocare con la neve. Siamo molto contenti di questo luogo perché c’è sole dalle 10.15 alle 15.00 e le temperature non sono quelle siberiane di Reiteralm (in cui, ricordiamo, la massima non ha mai superato –8°), ma quelle normali per una località alpina.

Nel pomeriggio facciamo una bella passeggiata nel centro di Schladming. Guardiamo dall’esterno le due chiese di Schaldming (una cattolica, l’altra protestante),20170102_144539 percorriamo la grande piazza centrale interamente pedonalizzata (Hauptplatz) soffermandoci a guardare le vetrine dei negozi; gustosa è stata la merenda in una delle tante pasticcerie del paese.

Andiamo anche nel  WM Park Planai per vedere l’arrivo della famosa pista tutta illuminata, per fare shopping e per chiedere informazioni nell’apposito ufficio. Invero, l’ufficio informazioni è stato interessante soprattutto per i bambini: non solo per i gadget in vendita (riproduzione di gatti della neve; orsacchiotti, ecc.), ma perché c’è un piccolo modellino funzionante  di cabinovia.

L’atmosfera che si respira al tramonto è stupenda, perché ci sono tutti gli sciatori che tornano a valle e si fermano negli apres ski a bere e socializzare. Dagli apres ski esce musica di ogni tipo che mettere allegria, e invoglia i bambini a fare qualche passo di danza. Mi rendo conto che in questo contesto la musica tradizionale austriaca ci sta bene, ed è preferibile alla musica “house” o “pop” (che in alcuni locali non manca).

Con mia moglie Romina osserviamo che dopo aver vissuto sei anni a Roma, siamo diventanti un poco cittadini; quindi; anche in montagna ricerchiamo e apprezziamo l’aspetto urbano delle località sciistiche che frequentiamo.

Martedì 3—Passeggiata lungo le Wanderwege

Passiamo l’intera mattinata in campeggio. Infatti, come anticipato, c’è un grande pratone coperto di neve per la gioia dei bambini.

Mettiamo anche gli sci a Tommaso e Ludovica che vengono a turno tirati o spinti affinché possano prendere confidenza con questi attrezzi e migliorare il loro equilibrio.

All’ufficio informazioni ci siamo fatti dare una cartina di Schladming che contiene anche l’indicazione delle sei Wanderwege (passeggiate) ad anello che attraversano o girano attorno il paesino:

  • Tauernblickrun20170103_130619de, classificata come facile, nella variante A si può fare anche con il passeggino in 2-3 ore;
  • Grubbeggweg, di media difficoltà, richiede 1,5 ore;
  • Ennsrunde, facile, percorribile con il passeggino in 1,5 ore, costeggia il torrente Enns, che come detto, attraversa Schaldming;
  • Katzenburgrunde, difficoltà medio-severa, non può essere fatta con il passeggino, richiede scarponi da montagna e 2-3 ore;
  • Roemerrunde, facile, percorribile con il passeggino in 2 ore;
  • Stadtrundwege, facile, in quanto è un giro all’interno del paese.

Nel pomeriggio decidiamo di provare un pezzo della Tauernblickrunde, e precisamente quello che passa sopra il nostro campeggio.

La prima parte del percorso è ancora all’interno del centro abitato, ma ci è piace lo stesso e per il panorama e perché gli edifici che incontriamo sono particolari (architettura moderna) o comunque carini nella loro impostazione tradizionale (classiche case di montagna con molto legno e tetto a spiovente).

La passeggiata poi prosegue in un bosco, e prende una svolta allorché il sentiero  arriva su un pendio a prato immenso, tutto coperto di neve immacolata. Ci gettiamo allora giù per questo pendio in neve fresca. I bambini fanno apposta a cadere/tuffarsi nella neve.

A questo punto percorriamo un tratto della Ennsrunde e, costeggiando il torrente, torniamo al campeggio. Lungo il torrente ci fermiamo a vedere una partita di curling.20170103_140425

Mercoledì 4—Passeggiata sotto la neve. Slittino

Alle 8.00 inizia a nevicare e così decidiamo di fare una passeggiata lungo il sentiero che costeggia il torrente, arrivando così in centro.

Ci dirigiamo verso il municipio (Rathaus);20170102_145234 è una costruzione molto interessante, dato che a tratti ricorda la casa della Famiglia Addams. Noi invece ci andiamo perché nel suo giardino c’è un parco giochi, e lasciamo i bambini giocare su scivoli e altalene sotto una fitta nevicata (la foto è stata scattata nei giorni precedenti, con il sole).

Ci piacerebbe andare a slittare (Rodeln); abbiamo intravisto la pubblicità di una pista dedicata agli slittini lunga 7 km. Ci informiamo e scopriamo che la biglietteria e il noleggio degli slittini si trovano nella frazione di Rohrmoos (Rohrmosstrasse 208; N 47.376181; E 13.654080), a circa 10 minuti di skibus o auto dal centro di Schaldming. Dal noleggio si sale con la cabinovia che unisce Rohrmoos con la cima di Hochwurzen (una delle tre cime del Comprensorio di Schladming).

Prendiamo anche una brochure e così scopriamo che la corsa costa € 17,00 (€ 9,30 per bambino); per chi ha lo skipass la corsa costa € 14,00 (€ 7,70 per bambini). Il noleggio dello slittino costa € 7,00/corsa. La cabinovia è aperta anche di sera dalle 19.00 alle 21.30, con possibilità di scendere fino alle 23.00; la Evening Card costa € 27,50 (€ 22,00 per chi ha lo skipass)

Purtroppo, perdiamo lo ski-bus per Rohrmoos e vista la fitta nevicata in corso decidiamo di non aspettare la corsa successiva ma di tornare a casa, a Treviso. Infatti, le previsioni meteo danno almeno 4 giorni di neve (previsto oltre un metro di neve fresca); tuttavia, quello che ci spaventa è l’ondata di gelo siberiano, con temperature minime attorno ai –20°C (neve e gelo sarebbero poi arrivati anche nel Sud Italia con effetti disastrosi).

Nel pomeriggio paghiamo il campeggio (€ 91,80) e ci avviamo verso l’Italia sotto una fitta nevicata (a dire il vero, appena arrivati in Carinzia aveva già smesso di nevicare).

Cosa fare la prossima volta

Ci piacerebbe molto tornare a Schladming. Innanzitutto per provare almeno una volta tutte le piste del comprensorio delle Quattro Montagne.

Con i bambini mi piacerebbe andare a sciare a Falgeralm: si tratta di uno piccolo comprensorio a 3 km da Reiteralm che sembra essere dedicato alle famiglie, con piste azzurre, giochi e tanto sole.

Mi piacerebbe anche partecipare a una escursione con la Fat bike, cioè con la mountain bike con le gomme larghe, fatta apposta per pedalare nella neve (ho visto della brochure di gite organizzate con guide locali veramente accattivanti).

Vicinissimo al campeggio di Schladming c’è la piscina; non ci sono stato, ma mi immagino via sia sauna, centro benessere, area giochi per bambini. Insomma, un’altra cosa da provare.

Giudizio finale su Schladming

Schladming si è confermata una delle capitali europee dello sci alpino. Nella mia classifica delle stazioni per sport invernali, rientra nella prima fascia (insieme ad es. a Kitzbuhel, Sant Anton) in quanto soddisfa tutti i requisiti per essere considerata al top. Infatti:

(i) Per provare tutte le piste (del solo Comprensorio delle Quattro Montagne) sono necessari più giorni di sci. C’è una grande prevalenza di piste rosse e nere. Sono (troppo) poche le piste azzurre, anche se ci sono diverse zone specificatamente attrezzate per i bambini piccoli (es. Reiteralm Kinderspass) di altissimo livello.

(ii) Gli impianti sono moderni e veloci, tutti a sganciamento automatico tranne alcune isolate eccezioni. Alcune seggiovie hanno la seduta morbida e riscaldata (oltre alla copertura anti-vento).

(iii) Ha una grande tradizione sportivo-agonistica (ha ospitato due volte i campionati del mondo, è sede di prove di coppa del mondo). Inoltre, in più luoghi è possibile cimentarsi tra i pali di uno slalom gigante, e la discesa viene cronometrata gratuitamente. A Reiteralm abbiamo anche provato il mini chilometro lanciato, con misura gratuita della velocità massima raggiunta.

(iv) Schladming è un bel paesino con circa 6mila abitanti (oltre ai turisti) che offre molte attrazioni (piscine, passeggiate, ecc.) che consentono di trascorrere interessanti e divertenti giornate anche senza mettere gli sci ai piedi.

(v) La qualità dei rifugi, della ristorazione e degli apres-ski è elevatissima.

Considerazioni sul Reiteralm Camping

Il primo campeggio che abbiamo provato è il Reiteralm Camping (Gleiming 1, 8973 Pichl/Enns an der Reiteralm).

Il camping è attaccato alle piste da sci di Reilteralm (una delle quattro montagne del comprensorio di Schladming) e gli impianti di risalita si raggiungono in due minuti a piedi. È perfetto per chi scia dalla mattina alla sera e per stare al massimo un paio di giorni.20170102_083707

L’esperienza complessiva non è stata completamente positiva non per il camping in sé, ma per il luogo. Infatti il camping prende al massimo due ore di sole al giorno e si trova in una conca dove ristagna aria gelida. II giorni in cui noi vi abbiamo soggiornato era particolarmente freddo e, anche nelle ore più calde, non si superavano i –8°; il ghiaccio non si è mai sciolto e al mattino abbiamo dovuto usare il phon per aprire la porta d’ingresso senza rovinare la zanzariera, dato che la condensa si era ghiacciata bloccando la predetta zanzariera. Per la prima volta nella nostra esperienza, si sono ghiacciate le acque grigie, e così abbiamo capito perché molti campeggiatori invernali lasciano lo scarico aperto.

Il centro di Schladming è collegato con uno skibus gratuito 11 corse giornaliere (prima corsa 9.30, ultima 17.50); dal camping al centro del paese la corsa dura circa 20 minuti. La frazione di Gleiming è troppo piccola per fare una passeggiata o shopping dopo aver sciato; non c’è nemmeno un supermercato. Il campeggio è gestito dalle stesse persone che gestiscono l’hotel Brunner, dispone di un ristorante e al mattino si può comperare il pane fresco.

Il prezzo per il soggiorno nel Reiteralm Camping è ottimo. In cinque noi abbiamo speso circa 37 € al giorno. Precisamente il camper costa € 4.50/die; adulto € 9,20/die; bambino € 7,20/die. Ci sono poi tasse varie e consumo di energia elettrica, ma di impatto relativamente modesto.

Considerazioni sul Zirngast Camping

Il secondo campeggio che abbiamo provato è lo Zirngast Camping, che si trova in Linke Ennsau 633, 8970 Schladming.

20170104_120616Il campeggio—nel periodo del nostro soggiorno—prende il sole dalle 10.15 alle 15.00. Durante il giorno, con il sole, era quindi possibile spegnere il riscaldamento.

Come anticipato il campeggio in questione si può dire essere praticamente in centro a Schladming. A parte il fatto che la si vede la pista Planai dal finestrino del camper, la partenza della cabinovia si può raggiungere con gli scarponi ai piedi in 10 minuti. C’è comunque il servizio di autobus urbano che collega il campeggio con le restanti parti del paese. Autobus che noi abbiamo usato una volta sola dato che la piscina, la zona pedonale di Schladming e i supermercati si raggiungono a piedi in 5 minuti.

Il campeggio è in un grande pratone coperto di neve che costeggia il torrente Enns; l’altro confine e rappresentato da una barriera acustica in cemento per mitigare l’impatto della vicina ferrovia. La presenza della barriera e la scarsità del traffico ferroviario fanno sì che la presenza della ferrovia non rappresenti un problema.

Il campeggio si trova nel crocevia dei sentieri e quindi rappresenta un’ottima base per escursioni a piedi.

I servizi del campeggio (nel basement dell’Hotel Zirngast) sono ottimi.20170103_111147

Il preventivo che ci è stato dato durante il check-in prevedeva un prezzo di circa € 60/die. Quando abbiamo fatto il check-out, ci hanno fatto tuttavia pagare solo € 36/die, oltre a tasse. Oltre a € 15 per aver fatto il check out dopo l’ora prestabilita.

Il giudizio complessivo di questo campeggio è comunque ottimo.

 


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