Nella nostra vacanza nel nord della Francia, lasciata Étretat siamo ci siamo diretti verso Honfleur, nota per essere uno dei porti più caratteristici della Normandia, e considerata da tutta la letteratura di viaggio come una tappa obbligata per chi si avventura in questa parte del continente.
La prima attrazione di Honfleur l’abbiamo incrociata ancora prima di entrare nella cittadina, quando abbiamo percorso il Ponte di Normandia (Pont de Normandie).
Il ponte scavalca la foce della Senna; presenta una architettura e delle caratteristiche dimensionali che meritano sicuramente una sosta durante il viaggio.
Infatti, è complessivamente lungo quasi due chilometri; il piano calpestabile (cioè la strada) si trova ad una altezza di 60 metri sopra il fiume, il che fa veramente impressione quando lo si percorre e si guarda verso il basso. Quando fu realizzato era il ponte strallato con la maggior luce libera del mondo (850 metri). I piloni che sostengono il ponte sono alti 215 metri.
Per ammirarlo ci siamo fermati nell’area di servizio subito prima dei caselli che riscuotono il pedaggio. In questo modo lo si può guardare con calma e visitare il piccolo museo del ponte. Nell’area sosta c’è anche un ristorante e un bar, ma purtroppo erano ancora chiusi, dato che avevamo voglia di un cappuccino.
Dopo la breve sosta, siamo risaliti in camper, pagato € 6,80 per il pedaggio, e iniziato a percorrere il ponte con la strada che sale verso il punto più alto. Sarebbe stato interessante sapere la percentuale della pendenza della salita, che ad occhio era notevole. Infatti, alcuni cicloturisti sono scesi dalla bici e hanno spinto la bicicletta.
Per chi si trova a Honfleur e non abbia la possibilità o voglia di percorrere il Ponte di Normandia con i mezzi, ci sono altri modi per ammirarlo:
a) il più economico e semplice view point lo si raggiunge facendo una breve passeggiata lungo la banchina del porto nuovo. In pratica, uscire dal Vieux Bassin e costeggiare il canale camminando verso sinistra;
b) il secondo view point è quello della Cote de Grace. Si tratta di una camminata di 20 minuti fino alla predetta località, dove c’è una bella chiesetta e un ottimo panorama della baia, con vista del Ponte;
c) il terzo metodo, che è sicuramente il più comodo, ma anche il più caro, consiste nell’imbarcarsi in una delle tante crociere che salpano dal porto di Honfleur.
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