Avendo più volte pedalato sulle splendide colline toscane lungo le Strade Bianche, Eroica e Francigena, per le vacanze pasquali 2022 ho pensato di portarci moglie e figli, che si stanno avvicinando al cicloturismo.
Come punto di partenza ho scelto Montironi d’Arbia, poiché in una bella valle e con strade sterrate non troppo ripide.
Ed invero, il problema principale era trovare un giro ad anello della lunghezza adatta a bambini di 9 anni, da fare in giornata. Da cicli Torricelli a Montironi d’Arbia mi hanno consigliato un anello perfetto per bambini e ciclisti non troppo allenati che si articola come segue:
- da Montironi d’Arbia a Ponte d’Arbia lungo la Via Francigena;
- a Ponte d’Arbia si può proseguire per qualche chilometro per andare a Buonconvento;
- lungo la stessa strada si ritorna a Ponte d’Arbia, per poi attraversare la SS 2 e rientrare a Montironi d’Arbia attraversando le località di Serravalle e Pieve a Sprenna.
Alla fine ne è uscito un giro di circa 36 km e 500 m d+

Siamo partiti da Montironi d’Arbia alle 15.15 del 16 aprile 2022 con l’obiettivo di intercettare il prima possibile la Via Francigena. Appena lo abbiamo fatto siamo tutti rimasti a bocca aperta, per lo spettacolo della strada sterrata con bordura di cipressi degno di un quadro.

Abbiamo percorso per circa 4 km la Via Francigena (rigorosamente sterrata e senza traffico) lungo un continuo saliscendi fino a raggiungere la frazione di Quinciano. Da qui è iniziato il tratto più noioso del tour, dato che la strada sterrata si caratterizza per un tracciato dritto che in molte parti costeggia la ferrovia. Il territorio comunque è sempre molto fotogenico.

Abbiamo velocemente raggiunto Ponte d’Arbia e qui abbiamo deciso di proseguire fino a Buonconvento. All’incrocio della Fattoria Piana ci siamo fermati per scattare una foto ricordo.

Arrivati a Buonconvento (inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia) verso le 16.50, ci siamo limitati a fare una veloce sosta per mangiare un gelato, avendo già visitato il paesino negli anni precedenti. E’ quindi iniziato il viaggio di rientro.

Tornati a Ponte d’Arbia, abbiamo attraversato la Strada Statale Cassia (il punto più pericolo dell’intera gita) e ci siamo diretti verso Serravalle lungo una ripida sterrata che ha obbligato le due ragazze a spingere per qualche metro la bicicletta.

Il percorso del ritorno ci ha sorpreso assai, dato che è stato più divertente e piacevole (dal punto di vista paesaggistico) di quello dell’andata. Peraltro, costeggia il territorio delle crete senesi.

Alle 19 siamo arrivati a Montironi d’Arbia; stanchi ma estremamente soddisfatti. Ci faceva piacere pensare che l’indomani sarebbe stato un giorno di riposo e che avremmo partecipato alla messa pasquale cantata nell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore.
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