Il 18 agosto 2022, lasciato Westwendover ci siamo diretti verso Salt Lake City; precisamente verso la Bingham Copper Mine, la più grande miniera di rame al mondo.
Si tratta di una miniera a cielo aperto; è il più grande scavo fatto dall’uomo: è un buco largo oltre 2,5 km e profondo 1,5 km, visibile anche dallo spazio.
Quando mancano ancora diversi chilometri al visitor center si vedono montagne coloratissime, che sono le rocce di scarto dell’attività estrattiva.
La visita guidata inizia al visitor center, dove c’è un prefabbricato con un piccolo shop, e dove si prende il bus che sale al view point.
Dalla cima del buco si possono notare, in lontananza, i camion al lavoro. Tutto sembra normale, ma quando si arriva in cima si possono osservare da vicino le enormi ruote dei camion (costo 15.000 € l’una).
Ogni camion costa un milione di euro, porta 320 tonnellate di rocce ed è alto come un edificio di due piani. Questo è il cassone.
Non da meno sono le pale delle ruspe.
Nel pomeriggio ci siamo trasferiti a West Yellowstone, porta di accesso al primo parco nazionale del mondo. Lì abbiamo alloggiato in una mega roulotte americana con tutti i comfort. Il posto è stato scelto grazie a AirBnB; la roulotte non era niente di speciale per lo standard americano, ma per quello europeo è gigantesca.
Come si può vedere, aveva dinette, divano e isola centrale con piano per cucinare con due lavelli.
Vi erano la camera padronale in testa, e due letti matrimoniali in coda.
Abbiamo cenato all’Old Town Cafè, in un ristorante tipico del west.
Io non ho potuto fare a meno di ordinare la bistecca di bisonte.
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