Nelle guide turistiche si legge che le cose da vedere a San Diego sono le seguenti:
1. Parco Balboa: Situato nel cuore della città, il Parco Balboa è il più grande parco culturale urbano degli Stati Uniti e ospita numerosi musei, giardini botanici, teatri e altre attrazioni (es. il San Diego Zoo, il Museo d’Arte di San Diego, ecc.). Durante la vacanza californiana del 2023, a questo parco abbiamo dedicato la parte principale della giornata.
2. Spiagge: San Diego è famosa per le sue belle spiagge. Tra le più popolari ci sono La Jolla Cove, Mission Beach, Pacific Beach e Coronado Beach. Noi abbiamo scelto di visitare proprio quest’ultima, di fronte ad uno dei più celebri hotel del mondo, il terzo giorno di vacanza a San Diego.
3. Gaslamp Quarter: Questo quartiere storico nel centro di San Diego è noto per i suoi edifici vittoriani restaurati, i ristoranti gourmet, i negozi alla moda, i bar e la vivace vita notturna. Da noi scelto per la cena.
4. La USS Midway Museum: Questo museo è ospitato sulla portaerei USS Midway, una delle più grandi navi da guerra mai costruite. I visitatori possono esplorare l’interno della nave e imparare sulla sua storia e sul ruolo che ha svolto nella difesa degli Stati Uniti.
5. Seaport Village: Situato lungo il lungomare, Seaport Village è un affascinante complesso di negozi e ristoranti con vista sulla baia di San Diego. Noi l’abbiamo visitato verso mezzogiorno, con pausa pranzo inclusa
6. Sea World: uno dei più grandi parchi acquatici del mondo, con animali e spettacoli dal vivo. Ci abbiamo trascorso l’intero secondo giorno di vacanza a San Diego.
7. La Jolla: Questa comunità costiera è famosa per le sue spettacolari vedute sull’oceano, le grotte marine, le scogliere, i leoni marini e le boutique di lusso. Avendo già visto San Francisco e Monterey, abbiamo deciso di non andarci per dedicare gli ultimi giorni negli States a qualcosa di nuovo.
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Arrivati a San Diego, per prima cosa siamo andati sul lungomare, dove abbiamo visto la portaerei USS Midway. Senza alcuna esitazione abbiamo deciso di non visitarla, dato che meno di 12 mesi prima avevamo visitato la ben più famosa Intrepid, ormeggiata a New York (clicca QUI per il racconto di questo bellissimo museo).
Ci ha tuttavia colpito la statua vicino all’USS Midway Museum, nota come “Unconditional Surrender” (“Resa Incondizionata”). Questa monumentale opera d’arte raffigura un marinaio che bacia una infermiera, ispirata alla celebre foto scattata da Alfred Eisenstaedt durante le celebrazioni per la fine della Seconda Guerra Mondiale.
La statua, alta oltre 8 metri, è stata realizzata dall’artista J. Seward Johnson Jr. e originariamente esposta a New York nel 2005, prima di essere spostata a San Diego nel 2007. Essa si trova proprio di fronte all’USS Midway Museum, nella Harbor Drive.
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Sempre sul lungomare, non troppo distante, c’è il Seaport Village, un villaggio di casette colorate trasformate in negozi e ristoranti.
ll Seaport Village è stato il luogo perfetto per pranzare (e riposare) vista-mare, e per iniziare a comprare i regali e ricordi della vacanza.
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L’intero pomeriggio è stato speso a visitare il Parco Balboa di San Diego, che non è un semplice giardino pubblico, ma una grande area verde con musei, giardini botanici, zoo, palazzi sontuosi, e tante altre cose curiose.
Le prime foto le abbiamo scattate allo Spanish Village Art Center con edifici in stile spagnolo e laboratori che ospitano opere di artisti locali.
Questo luogo è caratteristico anche per la pavimentazione colorata (come si vede nella foto che precede) e per gli “studios” e le gallerie d’arte.
Abbiamo poi camminato lungo “El Prado” e siamo andati alla Bea Evenson Fountain. Con un sovrappasso pedonale siamo andati nel roseto intitolato a Inez Grant Parker. La cosa incredibile per noi italiani è la qualità di tutti questi beni pubblici, usufruibuili gratuitamente da cittadini e turisti; ad esempio, in Italia ho visto roseti forse migliori di questi, ma solo in parchi privati e visitabili a pagamento: mai in un parco pubblico di una città con milioni di abitanti.
Ricordandomi di quanto fosse stato piacevole il Japanese Tea Garden di San Francisco, visitato nel 2019 in occasione della Convention di Google Maps, ho cercato di portare la famiglia nel Japanese Friendship Garden and Museum. Purtroppo non siamo riusciti a visitare questo giardino (a pagamento) perché stava chiudendo.
Ci siamo quindi consolati visitando il Kate O Sessions Cactus Garden, dove è possibile camminare tra decine e decine di specie diverse di cactus e piante grasse.
Abbiamo infine assistito a parte di un concerto all’aperto, ospitato presso l’Organ Pavilion, una delle principali strutture del parco. L’Organ Pavilion è un padiglione con un grande organo a canne e un ampio colonnato.
Il concerto era gratuito e pieno di spettatori che si sono portati da casa cibo e bevande; i più diligenti anche sdraio da campeggio, con porta bevande nel bracciolo.
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L’ultima tappa dell’intensa giornata è stata a Gaslamp Quarter. Si tratta della classica via con ristoranti, bar e locali notturni; è altresì noto per i suoi edifici vittoriani restaurati.
A Gaslamp abbiamo cenato in un punto vendita di una catena di ristoranti americani di cui non ricordo il nome, senza infamia e senza lode. Poi siamo finalmente andati a dormire.
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Nei tre giorni di spesi a San Diego abbiamo visitato:
(i) il Parco Balboa, il lungo mare e il centro come puoi leggere se clicchi QUI.
(ii) Nel secondo giorno siamo andati a Seaworld come puoi leggere QUI.
(iii) Nel terzo giorno il Muro al confine con il Messico, come puoi leggere QUI e l’Hotel Coronado, come puoi leggere QUI.
Per tornare al programma e agli articoli su questo on the road in California, clicca QUI.
Per il programma del viaggio dell’anno precedente a New York, Las Vegas e Parchi dell’Ovest, clicca QUI.