Cosa vedere a Rouen
E’ comunemente riportato nella letteratura turistica che una delle mete imperdibili per chi visita la Normandia è il suo capoluogo, cioè Rouen.
Noi ci siamo stati il 30 e 31 luglio 2018 durante il nostro viaggio nel nord della Francia e dobbiamo ammettere che la fama della cittadina è ben meritata.
Rouen è una città portuale sulla Senna (vi attraccano anche molte navi turistiche) ed è ricca di storia con la conseguenza che il centro presenta molteplici punti di interesse storico-architettonico. E’ indicativa dell’importanza di Rouen la circostanza che nel Medioevo era la seconda città di Francia (solo Parigi era più popolosa).
La cittadina ospita numerose chiese, tra cui spicca la Cattedrale di Notre-Dame, immortalata dal pittore impressionista Claude Monet in una serie di dipinti. Ma è molto bella l’intera architettura del centro, con un’isola pedonale abbastanza ampia che consente di esplorare con tranquillità sia i punti maggiormente interessanti (piazza del Mercato, Torre dell’Orologio, ecc.) sia le comuni case del centro, nella tipica struttura nordica fatta di legno e muratura.
Il tour a piedi per il centro di Rouen
Dopo aver lasciato il camper nel parcheggio Les Maregraphes, lungo la Senna, ci siamo diretti a piedi verso il centro della cittadina (clicca qui per maggiori info su dove lasciare il camper a Rouen)
La prima location che merita una menzione è la Piazza del Vecchio Mercato (Place du Vieux-Marché), dove Giovanna d’Arco fu messa al rogo nel 1431. La piazza ci è piaciuta perché è stata la prima volta durante la vacanza in cui ci siamo ritrovati circondati da edifici dal gusto tipicamente medievale, costruiti in pietra e mattoni.
Abbiamo quindi fatto molte foto alla piazza, per poi andare ad approfondire gli eventi storici che hanno reso celebre questa piazza. Abbiamo cioè letto sulle guide turistiche chi fosse Giovanna d’Arco, il suo ruolo nella Guerra dei Cent’anni, e come proprio in questa piazza fosse stata giustiziata. In particolare, vi è un piccolo parco commemorativo e una chiesa moderna (di Santa Giovanna d’Arco) che stona non poco con il resto della piazza. Siamo anche entrati nella chiesa, ma non riusciamo a dare un giudizio definitivo su questa architettura moderna; una veloce visita va comunque fatta per ammirare il tetto che ricorda la chiglia di una nave.
Usciti dalla chiesa abbiamo proseguito la passeggiata lungo la principale via del centro e dopo qualche decina di metri sulla destra ci siamo fermati alla cioccolateria “Les Larmes de Jeanne d’Arc” (lacrime di Giovanna d’Arco). Una veloce visita merita di essere fatta, se non altro per vedere il modo di presentazione delle leccornie da parte dei più famosi maestri cioccolatieri di Rouen. Spettacolare era una piramide di Macarons. Alla fine, siamo usciti con tre-quattro acquisti, dal sapore ottimo, ma che ci sono costati quasi 20 euro. Dopo aver mangiato in pochi secondi i 20 euro, è stata inevitabile una battuta su quanta cioccolata avremmo potuto comprare con tale somma di denaro andando in uno shop della Milka.
La passeggiata è proseguita in Rue du Gros-Horloge, che deve il suo nome all’enorme orologio astronomico di epoca rinascimentale che sovrasta la strada all’altezza del vecchio municipio. L’orologio è del 1528, ed è veramente molto bello. Ho letto che è possibile entrare nella torre dell’orologio, da cui si gode anche di un bel panorama di Rouen, ma abbiamo preferito soprassedere e per ragioni di tempo e di budget.
Siamo poi andati a vedere dall’esterno il Palazzo di Giustizia, un gigantesco edificio gotico, che però non ci ha detto nulla di particolare.
Altri pochi passi e siamo arrivati alla Cattedrale di Notre-Dame. E’ certamente un bel edificio, che recentemente è diventato famoso in quanto più volte ritratto da Claude Monet.
Dopo una veloce visita all’interno, siamo andati all’ufficio turistico che si trova proprio di fronte alla facciata della Cattedrale per chiedere informazioni sul main event di Rouen, e cioè lo spettacolo di luci e suoni proiettati sulla facciata della cattedrale. In particolare ci interessava l’orario preciso, posto che su internet avevamo trovato versioni contrastanti. E’ così emerso che l’orario cambia in funzione della stagione, e precisamente dell’ora del tramonto. Essendo noi ancora in luglio, lo spettacolo sarebbe iniziato alle 22.30.
Con tutta calma abbiamo quindi finito il giro per la città andando in Rue St. Romain per ammirare in particolare una strada costeggiata da case in legno, molto fotogenica.
Il giro in tutto è durato 4-5 ore, ivi comprese pause al bar, un poco di shopping, ecc.
Lo spettacolo di luci e suoni sulla Cattedrale di Rouen
Alla sera siamo andati all’imperdibile spettacolo di suoni e luci proiettate sulla facciata della Cattedrale.
Come anticipato, l’orario cambia un funzione dell’ora in cui tramonta il sole dato che, ovviamente, è necessario ci sia buio.
Questo spettacolo è forse oggi la principale attrazione turistica del Rouen; infatti, la piazza della Cattedrale era gremita di turisti.
Con mia piacevole sorpresa, sulla facciata della cattedrale non vengono proiettati semplici luci, ma un vero e proprio filmato, con una trama dai contenuti didascalici. La sera del 30 luglio hanno proiettato due filmati: il primo raccontava la storia dei Vichinghi, il secondo la conquista dell’Inghilterra da parte di Gugliemo il Conquistatore nel 1066.
I due filmati saranno durati complessivamente una mezz’ora. Finito il secondo, è ricominciata la proiezione del primo filmato; immagino a beneficio dei ritardatari.
A questo punto noi siamo tornati al nostro camper, compiaciuti della giornata spesa nella città di Rouen e dello spettacolo di luci e suoni (gratuito).
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Per indicazioni su dove sostare con il camper a Rouen clicca QUI.
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