Il comprensorio sciistico di Katschberg
A inizio marzo 2019 abbiamo trascorso parte della vacanze di carnevale a Katschberg, una località sciistica non molto nota in Italia, ma che mi è stata indicata da Matt das Aas (membro dell’Apricot Ski Club) dopo che vi aveva trascorso una settimana in estate con i bambini.
Mi era stato riferito che si tratta di una località particolarmente adatta ai bambini, dato che vi erano molteplici attività e attrazioni per i piccini. Alla prova dei fatti devo dire che l’amico non si sbagliava.
Katschberg è anche e, soprattutto, un discreto comprensorio sciistico tra le regioni della Carinzia e di Salisburgo che si caratterizza:
– con 16 impianti di risalita che, tranne qualche eccezione, sono tutti moderni e a sganciamento automatico;
– 70 km di piste con tutti i vari gradi di difficoltà (azzurre, rosse e nere);
– piste dedicate ai bambini, ma questo è un discorso a parte che verrà affrontato in seguito;
– sul versante di St. Michael in Lungau, c’è una pista che ha un dislivello di quasi 1.000 metri, che si risalgono con due velocissime cabinovie;
– bellissimi rifugi in legno, secondo i migliori standard austriaci.
Come raggiungere Katschberg
Gli impianti di risalita si possono prendere in due località distinte:
– Il passo di Katschberg (Katschberghöhe), che si trova ad una altitudine di circa 1.600 mslm;
– St. Michael in Lungau, che si trova a circa 1.000 mslm.
Entrambe le località si raggiungono, per chi arriva dall’Italia, attraversando il Passo del Tarvisio e poi percorrendo la Autostrada A10. La grande differenza è però data dalla strada che collega l’uscita dell’A10 con gli impianti di risalita. Infatti:
– per il passo di Katschberg (Katschberghöhe) si prende l’uscita 113 (Rennweg) e si sale lungo una strada estremamente ripida e tortuosa. In camper ho dovuto farla gran parte in 2° marcia. Sono convinto che senza gomme invernali, non sarei nemmeno riuscito a salire perché il fondo era ghiacciato (la neve a bordo strada di giorno si scioglie, e gela la notte). Non a caso, chi percorre la strada in discesa trova molti cartelli che raccomandano di inserire la 1° marcia per usare il freno motore;
– per St. Michael in Lungau si prende l’uscita successiva della A10, dopo il traforo. C’è quindi da pagare il pedaggio, ma la strada poi è sostanzialmente in piano, senza tornati o dislivelli particolari.
Lo sci per i bambini (Katschi´s Kinderwelt)
Katschberg è una località montana ideale per le famiglie con bambini.
Sia in paese sia lungo le piste si trovano grossi pupazzi raffiguranti Katschi, e questo è emblematico della volontà della stazione sciistica di imporsi come “kids oriented”.
Va però osservato che per i bambini che stanno imparando a sciare Katschberg offre tantissime attrazioni e infrastrutture, ben oltre il pupazzo blu.
Infatti, per i piccolissimi c’è un parco-scuola con tapis-roulant, bandierine e cartelloni colorati tipici di un asilo.
Per i bambini un po’ più grandi ci sono due piste azzurre, servite da uno skilift e da una seggiovia, dove sono stati messe delle grandi figure raffiguranti Katschi con giraffe, matite, forme colorate, ecc. Si tratta di strutture collocate nel bel mezzo della pista, e che presentano un varco, con la possibilità quindi di sciarci sotto.
Queste figure sono state disposte come si traccerebbe uno slalom gigante, solo che i bambini invece che passare a destra e a sinistra delle bandiere, fanno lo slalom e passano sotto le figure.
I miei figli di 6 anni sono rimasti entusiasti: in due giorni hanno voluto provare il tracciato decine di volte. A fine giornata c’erano vasche e gobbe profondissime, ma loro si sono divertiti ugualmente.
Pur di sciare su questo tracciato, hanno imparato a prendere e sganciare lo skilift completamente soli, senza l’ausilio dell’addetto o del padre.
Ritengo estremamente significativa la circostanza che la sera, prima di andare a dormire, mi abbiano chiesto di andare a sciare anche l’indomani, nella pista con i pupazzi.
Il parco giochi di Gamskogelhuette
Meritevole di menzione è il rifugio che si chiama Gamskogelhuette.
E’ in mezzo alle piste e si raggiunge con le veloci seggiovie a sganciamento automatico che partono da Katschberg.
Dal rifugio parte anche la pista per gli slittini.
Il rifugio è bellissimo sia all’esterno, dato che assomiglia a un castello, sia all’interno, dato che è affrescato e con molti oggetti tipici da baita (anche se qualcuno è un po’ kitsch).
Ai bambini invece è piaciuto molto il parco giochi all’esterno del rifugio, con gli attrezzi perfettamente in funzione anche se c’era un metro di neve.
Campeggi
Abbiamo provato a pernottare nei parcheggi degli impianti di risalita, ma abbiamo visto che in tutti i parcheggi non solo c’erano inequivoci cartelli recanti la scritta campen verboten, ma c’era addirittura il divieto di sosta notturna.
La prima notte abbiamo allora sostato nel Camping Ramsbacher, Gries 53, 9863 Rennweg am Katschberg, Austria (GPS 47°01’57”N, 13°35’42”O, Tel. 00 43/4 73 46 63, http://www.camp-ram.at).
Il campeggio si trova nel paesino nei pressi dell’uscita dell’A10, prima che la strada si arrampichi verso Katschberg (da cui dista circa 6 km).
Il campeggio non è molto grande, ci sono diverse roulotte stanziali di campeggiatori dalla Germania e Olanda, ma l’abbiamo trovato in linea con gli standard di un campeggio a buon prezzo. C’è il blocco servizi con docce, bagni, locale per far asciugare la biancheria e le tute da sci, oltre alla Ski-Raum.
Nel blocco servizi del campeggio c’è anche un ristorante, che ci è sembrato molto frequentato dai locali, e che rappresenta una fortuna per noi turisti nella misura in cui consente al campeggio di restare aperto tutto l’anno e di accettare chi di passaggio, anche in orari molto scomodi.
Infatti, noi siamo arrivati venerdì verso le 21.30; siamo entrati nel ristorante, pagato € 25 per una notte senza energia elettrica, e parcheggiato il camper nella piazzola più comoda. Tutto molto comodo ed easy.
Sembra che il Camping Ramsbacher sia comodo anche per andare a sciare con i mezzi, poichè ho letto che c’è lo ski-bus a 100 metri per Katschber e la pista per lo sci da fondo a 200 metri. Informazioni non verificate in quanto noi siamo andati a sciare la mattina presto, muovendo il camper.
Per chi voglia pernottare a St. Michael in Lungau, c’è il Campingplatz St. Michael im Lungau, in Waaghausgasse 277, 5582 St. Michael im Lungau, Austria (tel. +43 6477 8276; http://www.camping-sanktmichael.at).
Noi vi abbiamo trascorso due notti, e ci siamo trovati molto bene. Anche in questo caso il campeggio è semplice, ma con tutti i servizi che uno sciatore si aspetta (ski-raum, lavanderia, ecc.). Ci è piaciuta molto la doccia, con un getto caldo e potente.
Anche qui i prezzi sono estremamente competitivi, avendo speso € 29/notte per 5 persone, senza energia elettrica.
La gestione è affidata ad una giovane mamma, molto gentile e disponibile, che manda avanti anche il bar del campeggio. Quando abbiamo chiesto due porzioni di patatine fritte, ci sono state fatte espresse e la ragazza non ha esitato a portarcele in camper, sotto una fitta nevicata.
Il campeggio è in centro al paesino di St. Michael, con ristoranti, bar, negozi, supermercati.
Dal campeggio di St. Michael in meno di 5 minuti si possono raggiungere sia le piste del comprensorio di Katschberg, sia le piste del comprensorio di Grosseck-Speiereck.
Non molto distante dagli impianti di risalita di St. Michael-Katschberg vi è un terzo campeggio, il Camping Mauterndorf, in via Hammer 145, 5570 Mauterndorf, Austria (tel. +43 6472 72023; http://www.camping-mauterndorf.at). Ma non ha senso andare a sciare sulle piste di Katschberg se si pernotta in questo campeggio, dato che le piazzole sono praticamente sulle piste da sci del comprensorio sciistico di Grosseck-Speiereck.
2 risposte a "Sciare a Katschberg in camper"