Dove si trovano
Le grotte di ghiaccio più grandi al mondo si trovano a Werfen (nello Salzburgland), lungo l’autostrada che collega Villach con Salisburgo. Si prende l’uscita Werfen della A10 e si seguono i cartelli stradali.
Le grotte possono essere comodamente visitate anche con una gita in giornata da Salisburgo, da cui distano circa un’ora di auto.
Perché andare
Vengono definite le grotte di ghiaccio più grandi del mondo.
Sono un regno gelido e scintillante nelle viscere delle montagne austriache, con gallerie lunghe oltre 42 km.
Si tratta di un’esperienza eccezionale, a partire dall’avvicinamento all’ingresso della galleria, allorché ci si deve “arrampicare” con vari mezzi sulla parete della montagna, come si vedrà in seguito.
Il piatto forte chiaramente è il suo interno, dove si vede il ghiaccio perenne che assume svariate forme, ivi comprese stalattiti, stalagmiti e colonne.
Accessibilità e bambini
Noi abbiamo visitato le grotte nell’agosto 2019, con 6 bambini di età compresa tra i 3 e i 10 anni. La bambina di 3 anni però è stata a lungo portata nell’apposito zaino. I bambini di 5 anni non hanno avuto problemi a fare l’intero giro, compresa l’escursione dentro la grotta.
Non è possibile entrare in grotta con passeggini oppure sedie e rotelle, dato che si devono salire e scendere 1400 scalini.
Avvicinamento
Come anticipato, l’avvicinamento all’ingresso della grotta è di per sé una piccola avventura, dato che dall’autostrada si deve salire di quasi 1000 metri in un ambiente veramente ostico.
In particolare, chi (come noi) ha un camper oppure arriva nell’ora di punta, deve lasciare il mezzo in un grande parcheggio nel fondo valle.
Qui si prende un bus navetta (a pagamento), che ti porta al visitor center (Besucherzentrum) lungo una stretta e impervia strada che in alcuni punti supera il 21% di pendenza. E’ per questo che noi, ancorché arrivati molto presto, e su consiglio del gestore del campeggio di Werfen, abbiamo preferito lasciare il camper nel parcheggio scambiatore. La salita nel bus è interessante, dato che si sale repentinamente e il panorama sulla valle è molto bello. Ad un certo punto della strada, si gode anche di una splendida visione del Castello di Werfen, diventato celebre perché vi hanno girato il capolavoro bellico “Dove osano le aquile” e alcune scene del musical “Tutti insieme appassionatamente”.
Il bus scarica i visitatori a 5 minuti dal visitor center, dove è necessario acquistare i biglietti per l’accesso alla successiva funivia e alle grotte di ghiaccio. Nel moderno Besucherzentrum c’è anche un bar, un piccolo negozietto e i servizi igienici.
Dal visitor center inizia una camminata di 20 minuti che ti porta alla Wimmer Hutte e alla partenza della funivia. Con la piccola e ripidissima funivia in 3 minuti sale di 500 metri di dislivello e si arriva alla Dr. Oedl-Haus, cioè un grande rifugio dove è possibile anche pranzare.
Dall’arrivo della funivia si deve camminare per altri 20 minuti a piedi. Questo ultimo tratto a piedi è il più spettacolare, dato che si è in cengia sulla parete, con un baratro sotto di quasi 1000 metri. Il sentiero è eccezionale in quanto si vede un panorama ed un ambiente montano che generalmente è riservato agli alpinisti o escursionisti esperti, mentre in questo caso è alla portata di tutti, dato che si percorre in sicurezza lungo un sentiero molto largo e con un parapetto in ottime condizioni.
Terminato il sentiero si vede l’ingresso in grotta, ma lo si avverte anche per la temperatura che si abbassa più ci si avvicina. Subito prima dell’ingresso c’è anche un bagno pubblico letteralmente scavato nella roccia, e che potrebbe tornare molto utile per chi si è incamminato nelle ore centrali del week end, e ha lasciato l’albergo da ore a causa delle code in biglietteria, in funivia, oltre che alla lunghezza del viaggio di avvicinamento.
L’escursione nella grotta
A ciascun adulto viene consegnata una lanterna a carburo.
Appena entrati il vento gelido a 80 kmh ti dà un antipasto di quello che ti aspetta dentro: temperatura costante di 0 gradi tutto l’anno.
La visita guidata dura circa 70 minuti. Si sale la grotta lungo 700 scalini attraverso stretti cunicoli e poi grandi sale, dove si possono ammirare formazioni di ghiaccio dalle forme più varie. Arrivati nel punto più alto, inizia la discesa con altri 700 scalini.
Nei punti più spettacolari la guida si ferma ed illumina le formazioni di ghiaccio per mostrare non solo la loro forma, ma anche il loro colore e gli effetti ottici possibili grazie alla trasparenza di questo inusuale materiale.
All’interno della grotta non è possibile fare foto e video; le foto le ho quindi scaricate dal profilo facebook.
Valutazione conclusiva
Quando abbiamo pagato il biglietto di ingresso ci siamo lamentati per il suo importo che ci sembrava troppo elevato (due adulti e tre bambini € 77, oltre a € 22 per lo shuttle bus). Una volta fatto il giro e visto lo sforzo organizzativo e infrastrutturale messo in piedi dagli austriaci, ci siamo dovuti ricredere, essendo in definitiva il prezzo adeguato.
Essendo arrivati al parcheggio a fondo valle alle 8.45 non abbiamo trovato coda. Siamo rientrati ai mezzi alle 13.15. Quindi con un po’ di coda e con pausa pranzo la gita potrebbe addirittura richiedere una intera giornata.
Per altre suggerimenti su una vacanza nel salisburghese, clicca qui.
3 risposte a "Le grotte di ghiaccio (Eisriesenwelt)"