Dove si trovano le cave di marmo
Come è noto, le più famose cave di marmo sono a Carrara.
Con la famiglia sono andato a visitarle nella primavera del 2023. In particolare siamo andati a visitare le cave di Fantiscritti.
Le cave si trovano in Via Miseglia Fantiscritti, 54033 Carrara (MS). Seguendo le indicazioni di Google Maps, le cave aperte al pubblico si raggiungono senza alcun problema.
Già dal centro di Carrara, mentre la strada sale verso le montagne Apuane, si notano come queste siano state sventrate da millenni di estrazione.

La strada di accesso al visitor point ci ha dato qualche apprensione, visto che viaggiavamo su un camper mansardato; abbiamo percorso lunghi tratti in gallerie con altezza nominale di 3,7 metri, oltre a canyon stretti e suggestivi. Alla fine è andato tutto bene perché c’è un articolato sistema di strade a senso unico, ideato per i mezzi di cantiere che trasportano il marmo.

Abbiamo parcheggiato il camper nel grande parcheggio del “visitor point”, circondati da laboratori di lavorazione del marmo bianco. Qui ci sono un bar/ristorante, un piccolo museo e un negozio di souvenir in marmo.

Le visite guidate
Ci sono diverse compagnie che organizzano visite guidate in cava. Noi abbiamo optato per quella che “porta in alto”, cioè per una visita guidata in jeep che ci ha portato dentro le cave, nel punto più alto del cantiere, a circa mille metri sul livello del mare.
Un’altra società invece, organizza la visita ad una cava “in miniera”, da farsi con i mezzi propri (Marmo Tour Fantiscritti).
Per la cronaca, noi abbiamo comprato i biglietti da “Carrara Marble Tour”, il cui ufficio si trova presso il bar ristorante “il Poggio”.
Per la visita guidata abbiamo speso 15 euro per gli adulti e 7,5 euro per i bambini.
Cinque minuti prima di partire ci hanno fatto indossare un giubbotto arancione ad alta visibilità ed un caschetto.

L’escursione con la jeep
Siamo quindi saliti tra le varie cave a bordo di una jeep. Il viaggio è stato emozionante perché la strada era sconnessa, ripida e con molti tornanti. Non certo l’ideale per chi soffre di vertigini, dato che si “faceva il pelo” al burrone.

Arrivati nel punto più alto siamo scesi per scattare diverse foto.
La guida ci ha spiegato il mercato delle concessioni minerarie per l’estrazione del marmo e ci ha fornito alcuni cenni sui prezzi, tasse, esportazione, ecc. In sintesi, queste cave sono le più grandi del mondo.

A prescindere dall’estrazione del marmo, meritevole di menzione è il panorama, dato che eravamo in montagna (a 1000 m slm), ma potevamo vedere il mare.

La guida ci ha successivamente spiegato come si estraggono i grandi pezzi di marmo che vengono poi trasportati a valle per la lavorazione.
Ad esempio, questa montagna è stata in 70 anni completamente tagliata e venduta. Il versante che si vede nella foto che segue è di recente lavorazione, come si nota dalle scale ordinate e dal colore bianco del marmo.

La foto successiva ritrae l’altra metà della montagna, oggetto di estrazione ad inizio secolo. Si può notare che il colore è meno candido a causa dell’ossidazione del marmo; si nota altresì come l’escavazione sia senza terrazzamenti (di sicurezza) e meno ordinata rispetto all’altro versante.

La visita in tutto è durata circa un’ora.
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Dopo aver visitato le cave, siamo andati a Forte dei Marmi.
Non è la prima volta che visitiamo una cava; ad esempio siamo andati a visitare le miniere di sale in Austria, o più recentemente (estate 2022) siamo andati a visitare la cava di rame più grande del mondo: un buco nella terra di quasi due km, scavato dall’uomo, che è visibile anche dallo spazio. Si trova vicino a Salt Lake City; per maggiori informazioni clicca QUI.
