Dopo aver visitato Honfleur ci siamo diretti verso Bayeux, con l’unico obiettivo di vedere il famoso arazzo.
Abbiamo parcheggiato il camper nel punto sosta di Boulevard Fabian Ware, a fianco del Museo della Battaglia di Normandia. Per i camperisti: si tratta di un parcheggio sterrato che ospita una decina di mezzi. Senza possibilità di carico e scarico o elettricità, è l’ideale per visitare il centro e pernottare senza grosse pretese e per pochi euro a notte.
Dal parcheggio con una passeggiata di 10-15 minuti si raggiunge il Museo che ospita il famoso Arazzo (ricordo che noi abbiamo bambini di 5 anni, che l’hanno fatta senza particolari problemi).
L’arazzo si trova nel Musée de la Tapisserie13B Rue de Nesmond, 14400 Bayeux.
Con il biglietto famiglia abbiamo speso € 7,50 per ciascun adulto; gratis è invece l’ingresso per i bambini.
La prima cosa che mio ha colpito sono le dimensioni: infatti l’arazzo è lungo ben 68.30 metri.
Questa lunghezza si giustifica con il fatto che l’arazzo vuole descrivere per immagini gli avvenimenti chiave relativi alla conquista dell’Inghilterra da parte dei Normanni del 1066, culminanti con la battaglia di Hastings (quella rappresentata anche sulla facciata della Cattedrale di Rouen nel bellissimo spettacolo di luci e suoni). Precisamente, circa la metà delle immagini rappresenta fatti precedenti l’invasione stessa, finalizzati a fornire una giustificazione all’invasione (è decisamente un’opera di propaganda.
Il giudizio su questo arazzo è necessariamente articolato. Ad essere sinceri, sono entrato nel museo poco convinto, in adempimento di una sorta di dovere morale visto che mi trovavo in zona e tutte le guide turistiche indicano questo museo, e il suo prezioso arazzo, come una cosa imperdibile. Invece, ho trovato la visita molto interessante, dato che la audio guida messa a disposizione gratuitamente ti aiuta a guardare e interpretare il reperto storico passo per passo, rendendolo tutt’altro che monotono.
Prova ne è che nemmeno i bambini si sono annoiati.
Il museo non si limita ad esibire l’arazzo; infatti nel piano superiore c’è una esposizione di armature e modellini che illustra il mondo normanno e la conquista della in Inghilterra; anche questa parte è interessante e si fa in una mezza oretta.
In un paio d’ore si arriva al Museo, si guarda l’arazzo e si può ripartire. In realtà il centro di Bayeux non mi è sembrato per niente male, con un bel parco lungo un canale che mi sarebbe piaciuto percorrere in bicicletta. Avevamo però fretta di andare ad Arromanches a vedere il più spettacolare dei luoghi dello sbarco in Normandia.
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