mondi paralleli – 旅行世界

La chiusura degli impianti di risalita a causa del coronavirus ha spinto molti sciatori, compreso i membri dell’Apricot Skiclub, a darsi allo sci alpinismo.

Così, martedì 2 febbraio insieme a Stefano “The Sciaccal”, Alberto e il cane Tom siamo saliti sulle montagne sopra Pianezze con le pelli di foca. Ci sarebbe piaciuto andare fino alla cima del Monte Cesen, ma essendo partiti troppo tardi (appuntamento alle 14.30 nel parcheggio di Pianezze) ci siamo fermati ad ammirare il tramonto sul Monte Barbaria.

Siamo partiti dal piazzale di Pianezze, sopra Valdobbiadene, con un discreto sole. La prima parte della salita era lungo un sentiero tra gli alberi.

Finita la vegetazione il sole è scomparso e abbiamo dovuto salire immersi nelle nubi.

La visibilità è peggiorata metro dopo metro, fino ad essere quasi nulla.

Arrivati in prossimità del Monte Barbaria abbiamo cominciato a rivedere il blu del cielo.

In cima al Monte Barbaria (1464 mslm) c’era un bellissimo sole, con un mare di nuvole ai nostri piedi.

Abbiamo fatto una discesa verso la valle sottostante fino ai resti di un vecchio skilift, ricordo di quello che in passato doveva essere un piccolo comprensorio sciistico, prima di tornare sulla cima del Monte Barbaria ad ammirare il tramonto.

Abbiamo scattato decine di foto, incantati dai colori del sole sopra le nuvole. Ci sembrava di essere sull`Himalaya, e ci siamo autoconvinti di essere sull` Anarpurna del Piave.

Verso le 17 abbiamo iniziato la discesa finale verso valle, rientrando dentro le nubi.

Rientranti nelle nubi, col sole tramontato, ci siamo resi conto che ormai era quasi buio e tutto molto grigio.

Alla fine della gita abbiamo sciato, tra salita e discesa, per circa 7 km e 500 metri di dislivello.

Noi eravamo entusiasti, compreso il cane Tom.