Visitare le società Hi tech prima del Connect Live 2019
Aspettando il Connect Live 2019, cioè il raduno mondiale delle 200 migliori Local Guides di Google Maps, martedì 12 novembre 2019 sono andato a visitare le sedi di alcune delle famose società Hi Tech che hanno sede a Silicon Valley.
Compagni della avventura sono stati due altri ragazzi invitati da Google, precisamente Ray dalla Svezia e Yalcin dalla Turchia.
Come mezzo di spostamento ho scelto una macchina molto americana, la Dodge Challenger.
Società di Silicon Valley
L’idea di questo tour è nata poco prima della partenza per la California, quando stavo cercando di capire sulla mappa dove fosse ubicato il Marriot, ovverosia l’albergo che Google ci aveva prenotato. Mi sono reso conto che a pochi metri dal mio albergo c’è il quartier generale di Adobe, e che non molto distante si trovavano le sedi di Google e di Apple. Solo a quel punto mi si è accesa la lampadina, e ho realizzato che stavo per andare a Silicon Valley.
In pochi minuti ho poi trovato sulla mappa la sede di Intel, Oracle, Facebook, YouTube, Yahoo, VISA, Linkedin, Electronic Arts, Uber, Twitter.
Per il 12 novembre Ray aveva già organizzato una visita guidata dell’università di Stanford, che si trova proprio incentro a Silicon Valley, a metà strada tra Apple e Facebook. Ho quindi pensato di visitare di fare un beve tour della Silicon Valley prima di visitare Stanford.
Apple Visitor Center
Nonostante la sede di Adobe fosse la più vicina al nostro albergo, l’abbiamo saltata e di prima mattina ci siamo diretti verso la nuova sede di Apple.
L’Apple Park è una costruzione gigantesca a forma circolare, circondata dal verde e da piante ad alto fusto che la rendono difficile da osservare dall’esterno.
Con gli amici abbiamo anche provato ad entrare nel parco che circonda il mastodontico edificio, ma la sicurezza di Apple ci ha rimbalzato.
La sosta ci è comunque piaciuta, poiché abbiamo trascorso una buona mezzora nel vicino Apple Park Visitor Center, la cui visita è gratuita e le cui forme architettoniche sono di per sé uno spettacolo.
Al suo interno è presente un bar alquanto misero, se non altro perché vendono brioche confezionate da supermercato (anche se il caffè è italiano), oltre ad un negozio in cui sono in vendita prodotti e gadget con il logo della mela morsicata.
La cosa che maggiormente ci ha colpito è stato tuttavia il plastico della nuova sede, completamente nudo e grigio. Se però lo si guardava con un ipod fornito dal personale di Apple, acquistava vita e diventava interattivo, come si può vedere in questo video
Steve Jobs Garage
Subito dopo siamo andati a rendere omaggio al luogo “dove tutto è iniziato”, come ha precisato Yalcin. E cioè il garage in cui Steve Jobs e Steve Wozniak assemblarono l’Apple I, facendo nascere l’informatica user friendly e di largo consumo.
Si tratta di un normale garage in una zona residenziale della California, con belle case unifamiliari ad un piano e piccolo prato davanti alla porta di ingresso.
Oggi è una abitazione privata, non un museo. Quindi si possono scattare solo foto dall’esterno. Non si vede niente di speciale, però eravamo tutti soddisfatti, consapevoli del valore storico del luogo, e ammirati dalla tranquillità e dalla bellezza del quartiere.
Ci siamo successivsamente diretti verso la sede di Facebook.
Il campus di Facebook è rappresentato da una ventina di edifici colorati, circondati dai parcheggi dei dipendenti e fornitori. Abbiamo fatto due volte il giro del campus percorrendo la viabilità’ circolare che lo attornia, senza trovare un buco dove lasciare la macchina. E senza nemmeno trovare un luogo iconografico adatto ad essere immortalato in una fotografia.
Ci siamo poi finalmente resi conto che all’incrocio con la HighWay c’era un posto che faceva al caso nostro, con una grande insegna con il Like di Facebook, che ne può essere considerato il simbolo.

Visita guidata dell’Università di Stanford
Alle 11.30 abbiamo iniziato la visita guidata della Università di Stanford.
Non è possibile prenotare; è sufficiente trovarsi al visitor center agli orari che si trovano sul sito internet dell’università, per fare una passeggiata di circa 70 minuti accompagnati da uno studente senior.
Noi siamo stati accompagnati da una bellissima e prestante bionda, alta 180 cm, che studia medicina ed è nella squadra di canottaggio. La presentazione è avvenuta nella zona dei campi sportivi, davanti alle insegne che celebrano gli studenti di Stanford che hanno partecipato ai giochi olimpici e a quelli primatisti del mondo.
Stanford è una delle università più prestigiose degli Stati Uniti, ed è legata al mondo della tecnologia:
– per gli insegnamenti che vengono proposti e perché molti studenti vanno poi a lavorare per le società hi tech di Silicon Valley. Tra gli ex studenti c’è anche Jen Fitzpatrick, Senior Vice President di Google Maps, e il Googler più alto in grado che ha presenziato al Connect Live 2019;
– perché è qui che Steve Jobs tenne il suo famoso discorso ai laureati (quello del “stay hungry, stay foolish”) che ogni amante di Apple conosce a memoria.
Durante la camminata la nostra guida ci ha raccontato la storia dell’Università fornendo elementi di vita universitaria, rispondendo alle nostre domande sui vari aspetti del mondo universitario americano.
Personalmente la cosa che mi ha colpito maggiormente di questa visita è stato il fatto che la zona universitaria è una città a parte, dove tutti gli edifici sono del mondo accademico (e non c’è alcuna infrastruttura estranea all’università); c’è il divieto di circolare con mezzi a motore senza autorizzazione; ci sono autobus dedicati che si spostano da una parte all’altra del campus.
Ho anche trovato curioso, ma appropriato, dedicare gli edifici ai pionieri della informatica. Hewlett ha così un edificio, di fronte a quello di Packard.
McAffe, Twitter, Dolby e Uber
Nella periferia di San José abbiamo visto la sede di McAfee (produttore di software), mentre girando per il centro di San Francisco ho incontrato lungo Market St. la sede di Twitter (social media), la sede di Dolby (digital sound) e di Uber (la App che organizza la il trasporto urbano in modo alternativo a quello dei taxi o NCC).
Queste tre aziende sono in pieno centro di San Francisco, vicine tra di loro. In questa zona tuttavia non c’è molto altro da fare o vedere se non vedere le insegne.
Levi’s
Sempre a San Francisco si trova la sede dei jeans più famosi del mondo.
Prima di partire mi ero ripromesso di comprare i jeans nel negozio presso la sede dell’azienda, il cui indirizzo dovrebbe essere in 1155 Battery St, San Francisco (vicino al Pier 19 di Fisherman Wharf). Mi piace quindi credere di aver fatto shopping nel quartiere generale dell’azienda, e la qual cosa è verosimile dato che l’intera piazza prende il nome dell’azienda.
Oltre al negozio c’è una piccola esibizione dei modelli di jeans che hanno fatto la storia.
Nel negozio c’erano jeans, maglie e felpe di Star Wars, che però non mi hanno convinto e quindi non ho comprato. Sono quindi stato sul classico e ho quindi comprato un paio di Levi’s 501 ad un prezzo che era circa la metà di quello che avrei pagato nel negozio Levi’s di Treviso (ho controllato il giorno successivo al mio rientro in Italia).
Google e Lucasfilm
Tra le aziende Hi Tech della Silicon Valley ci sono Google e la Lucasfilm, cioè l’azienda che ha creato il favoloso mondo di Star Wars. Ma vista l’importanza di queste due aziende, è opportuno fare una trattazione ad hoc.
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